La Roma in Nazionale: Lituania-Bosnia 0-1, primo storico mondiale per i balcanici. Pjanić sfiora il gol più volte
La Bosnia ed Erzegovina vince a Kaunas contro la Lituania di misura e si qualifica per la prima volta nella loro storia ad un mondiale. Più sofferto del previsto il successo in terra baltica, ma alla fine arriva il tanto sospirato gol: è Ibišević a far festeggiare il piccolo paese balcanico. Positiva la prestazione di Pjanić, preciso e puntuale nel gestire il possesso palla in mediana e vicino al gol in tre circostanze, sempre su calcio piazzato.
Come prevedibile, la Bosnia cerca subito di imporre il gioco e sbloccare la partita per poi gestire con serenità. La Lituania difende compatta e non lascia spazi centralmente all'undici di Sušić. La prima grande occasione ospite arriva per merito di Pjanić: il suo destro su punizione è respinto con difficoltà in corner da Arlauskis. Quattro minuti dopo altra chance, questa volta per Džeko ma, dall’interno dell’area di rigore defilato sulla sinistra, l’attaccante del City non riesce a inquadrare lo specchio della porta. I padroni di casa provano sporadicamente ad affacciarsi dalle parti di Begović e al 25’ è prodigioso il portiere in forza allo Stoke City su un sinistro improvviso dalla lunga distanza di Kalonas, la palla termina in angolo. Alla mezz’ora secondo tentativo da calcio piazzato del centrocampista giallorosso e, come nella prima occasione, è reattivo Arlauskis a spedire la sfera fuori. I lituani chiudono in avanti, con Matulevičius che spreca nel recupero una buona chance colpendo troppo alto di testa.
Il forcing bosniaco riparte nella ripresa ed è ancora Pjanić ad andare vicino al vantaggio ospite: terzo tentativo dalla medesima posizione e terzo intervento a salvare la parità di Arlauskis. La Lituania non riesce più a ripartire e difende con tutti gli uomini dietro la linea della palla. Ma il gol è nell'aria: prima viene giustamente annullato per fuorigioco a Lulić, quindi giunge la marcatura che vale il Brasile: perfetto assist dalla corsia sinista di Džeko per l'accorrente Ibišević che, solo davanti alla porta di Arlauskis, non sbaglia e mette il sigillo sulla qualificazione. L'unico brivido per i bosniaci arriva al 77', quando Kalonas si rende pericoloso su un'azione di contropiede. La Bosnia rallenta la pressione e gestisce lo scorrere dei minuti, fino al triplice fischio di Zwayer. Le due grandi delusioni recenti contro il Portogallo possono essere messe alle spalle: Pjanić e compagni volano in Brasile.
LITUANIA (4-2-3-1): Arlauskis, Borovskij, Žaliūkas, Kijanskas (C), Vaitkūnas; Vičius, Panka; Černych (85’ Sirgédas), Kalonas, Mikoliūnas (69’ Valskis); Matulevičius (77’ Razulis).
A disp.: Grybauskas, Mikuckis, Andriuškevičius, Leimonas, Česnauskis, Kuklys, Šernas.
All.: Igoris Pankratjevas
BOSNIA (4-3-3): Begović, Vršajević (70’ Zahirović), Bičakčić, Spahić (C), Salihović; Medunjanin, Pjanić, Lulić; Ibišević, Džeko, Misimović.
A disp.: Avdukić, Fejzić, Pandža, Kvržić, Šunjić, Rahimić, Višća, Stevanović, Ibričić, Hajrović.
All.: Safet Sušić.
Arbitro: Felix Zwayer (GER).
Assistenti: Haecker (GER) - Schiffner (GER).
IV Ufficiale: Christian Dingert (GER).
Marcatore: 68’ Ibišević.
Ammoniti: 28’ Vaitkūnas, 37’ Matulevičius, 71’ Vičius, 72’ Valskis, 83’ Borovskij (L); 90' Ibričić (dalla panchina) (B).
Recupero: 2; 3.