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La Roma in Nazionale - Polonia-Messico 0-1 – Jimenez regala la vittoria a El Tricolor. 65’ sereni per Moreno, solo panchina per Skorupski

di Simone Ducci
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci

Il Messico di Osorio si aggiudica con il minimo sforzo il match contro la Polonia di Nawałka.

Partono forte gli ospiti con il numero 9 Dos Santos che si rende pericoloso di testa, indirizzando, però, troppo centralmente. Al 13’ Jimenez gela il pubblico polacco, approfittando di un pasticcio della difesa avversaria per battere di potenza Szczesny. Dopo questo acuto il match si appiattisce notevolmente, non fornendo, per la restante parte di primo tempo, spunti degni di nota, eccezion fatta per un tentativo di Zielinski al 32’ fallito da buona posizione.
Nella ripresa la Polonia prova a portarsi in vantaggio nei primi minuti ancora con il napoletano Zielinski, il cui tiro basso a giro non trova il palo per questione di centimetri. La restante parte di gara si caratterizza più per le numerose sostituzioni effettuate dei due CT e dai ritmi di gioco piuttosto lenti che per le occasioni effettivamente create.

MORENO – Circa l’aspetto difensivo, nel primo tempo non viene quasi mai chiamato in causa, limitandosi a mantenere la posizione e a dare il via alla costruzione della manovra. Nella ripresa esce al 65’ senza commettere particolari sbavature. Prestazione ordinaria.  

POLONIA - MESSICO 0-1 (13' Jiménez) 

POLONIA (3-4-3): Szczesny; Jach, Cionek, Jedrzejczyk (46' Wszolek); Rybus (83' Kurzawa), Maczynski, Linetty (62' Wolski), Kedziora; Makuszewski (76' Blaszczykowski), Swierczok (70' Stepinski), Zielinski.
A disp.: Fabianski, Skorupski, Bereszynski, Kadzior, Goralski, Frankowski, WIlczek.
CT: Adam Nawałka

 

 

 

MESSICO (4-3-3): Corona; Salcedo (46' Araujo), Ayala (46' Montes), Moreno (65' Vela), Gallardo; Layun, Reyes, J. Dos Santos (73' Govea); Guardado, Aquino, Jimenez (46' Peralta). 
A disp.: Cota, Ochoa, Antuna, G. Dos Santos, Lozano.
CT: Juan Carlos Osorio

 

 

Arbitro: Oliver Drachta (AUT)
Assistenti:  Roland Brandner (AUT) - Christian Rigler (AUT)
Quarto uomo: Daniel Stefanski (POL)


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