La Roma in Nazionale - Polonia-Portogallo 1-1 (4-6 d.t.r.) - Passano i lusitani, errore decisivo di Blaszczykowski. Szczesny in panchina
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Servono i calci di rigore per decretare la prima semifinale di Euro 2016: la lotteria premia il Portogallo, che affronterà la vincente di Galles-Belgio mercoledì 6 luglio.
Pronti, via e la Polonia è già in vantaggio: Cedric non legge bene una situazione difensiva, permettendo a Grosicki di avanzare lungo l'out di sinistra e crossare per l'accorrente Lewandowski che, di potenza, insacca e sigla la prima rete in questo Campionato Europeo. I lusitani accusano il colpo e i polacchi cercano di approfittarne ma, prima Milik e poi ancora l'ariete del Bayern Monaco, non riescono a realizzare il 2-0. Gli uomini di Nawalka tengono molto bene il campo e legittimano il meritato vantaggio. Al 28', primo lampo di Cristiano Ronaldo, che si libera bene di un difensore ma il suo tiro da fuori area è troppo prevedibile per impensierire Fabianski. Pochi minuti dopo, la stella del Real Madrid protesta con l'arbitro Brych per una spinta subita da Pazdan, ritenuta regolare dal fischietto teutonico. A sorpresa, però, arriva il pareggio dei lusitani con Renato Sanches - servito da un super assist di tacco di Nani – che tenta la conclusione dal limite e beffa Fabianski a causa della determinante, seppur impercettibile, deviazione di Krychowiak. Come contro la Svizzera, la Polonia non reagisce al gol subìto, ma riesce a limitare le offensive del Portogallo sino al termine della prima frazione.
La prima emozione nella ripresa la regala Cristiano Ronaldo al 55' con un tentativo che si spegne però abbondantemente a lato della porta difesa da Fabianski. La partita stenta a decollare, complice l'alta posta in palio, ma sono i lusitani a provarci maggiormente. La Polonia ha un sussulto con Milik al 68', ma Rui Patricio è bravo a farsi trovare pronto sulla girata dell'attaccante dell'Ajax. Al 78', sugli sviluppi di un corner, è Fonte a staccare ma il suo colpo di testa centrale viene bloccato facilmente dall'estremo difensore polacco. All'80', rischio incredibile per Jedrzejczyk che, nel tentativo di ostacolare l'inserimento di Ronaldo, interviene sul pallone che termina di poco a lato per un autogol, per sua fortuna, solo sfiorato. Lo stesso asso del Real Madrid, poco dopo, sbaglia un controllo clamoroso tutto solo davanti a Fabianski, dopo essere stato servito alla perfezione dal neo entrato Joao Moutinho. È, di fatto, l'ultima emozione dei 90' di gioco, che non bastano per designare la prima semifinalista del Campionato Europeo: per la seconda volta consecutiva, entrambe le formazioni vanno ai supplementari.
I 30' successivi non sono di certo memorabili, se non per un tifoso che, al 109', invade il campo per poi essere inseguito e portato fuori dagli uomini della sicurezza. Non accade altro e la partita va ai calci di rigore: decisivo l'errore di Blaszczykowski e la successiva realizzazione dell'ex Inter Quaresma.
Il portiere giallorosso Wojciech Szczesny è rimasto ancora in panchina poiché non ha smaltito l'infortunio subìto contro l'Irlanda del Nord durante la prima partita di questo Europeo: per lui, purtroppo, la manifestazione continentale termina qui.
POLONIA-PORTOGALLO 1-1 (4-6 d.t.r.) (2' Lewandowski, 33' Renato Sanches)
A disp.: Szczesny, Boruc, Linetty, Stepinski, Cionek, Wawrzyniak, Peszko, Salamon, Zielinski, Starzyński.
Ct: Adam Nawalka
A disp.: Lopes, Eduardo, Bruno Alves, Guerreiro, R. Carvalho, Vierinha, Rafa Silva, André Gomes, Eder.
Ct: Fernando Santos
Sequenza rigori: Ronaldo (gol), Lewandowski (gol), Renato Sanches (gol), Milik (gol), Moutinho (gol), Glik (gol), Nani (gol), Blaszczykowski (parato), Quaresma (gol).
Arbitro: Felix Brych (GER)
Assistenti: Mark Borsch (GER) - Stefan Lupp (GER)
Quarto Ufficiale: Milorad Mažić (SRB)
Arbitri Addizionali d'Area: Bastian Dankert (GER) - Marco Fritz (GER)
Ammonizioni: Jedrzejczyk (POL), Glik (POL), Adrien Silva (POR), Kapustka (POL), W. Carvalho (POR)