La Roma in Nazionale - Russia-Belgio 3-3 - Nainggolan più positivo di Vermaelen
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Tante emozioni a Sochi, con Russia e Belgio che danno vita a un divertente 3-3 in un'amichevole di preparazione in vista dei prossimi Mondiali che si disputeranno in terra sovietica nel 2018.
Il match inizia nel migliore dei modi per la Russia, già in vantaggio dopo 3' grazie a Vasin, che sfrutta al meglio una mischia in area di rigore creatasi da un calcio di punizione, dove la difesa dei Diavoli Rossi appare decisamente ferma. La rete, comunque, scuote la compagine di Martinez, che pareggia al 15' con Mirallas, freddo a segnare un giusto rigore conquistato da Benteke, titolare al posto di Lukaku. È lo stesso autore del gol, alla mezz'ora circa, ha sfiorare il raddoppio: servito da Nainggolan, l'esterno si accentra e, da fuori area, carica un destro che esce di poco sopra l'incrocio. A 3' dal duplice fischio, sugli sviluppi di un corner, Vertonghen stacca di testa, Akinfeev respinge e la palla arriva docile da Benteke, che deve solo insaccare indisturbato per il sorpasso belga. Nell'ultima occasione della prima frazione, è ancora l'attaccante del Crystal Palace ad andare in rete, colpendo nuovamente di testa senza essere ostacolato dalla disastrosa difesa russa.
Complice un risultato già ampiamente archiviato, la ripresa non offre molte emozioni, almeno fino al quarto d'ora finale. Infatti, il neo-entrato Miranchuk riapre la partita chiudendo al meglio uno splendido triangolo con Kombarov, beffando la retroguardia belga apparsa anche in questa occasione in ritardo. I padroni di casa provano quindi a riversarsi in avanti per non uscire sconfitti, riuscendo nell'impresa grazie a Bukharov, che poco prima si era divorato una rete tutto solo davanti a Mignolet.
Per quanto riguarda Thomas Vermaelen, il difensore giallorosso si è reso subito protagonista in negativa con la dormita generale della retroguardia belga che ha scaturito il vantaggio dei padroni di casa. Successivamente, Vermaelen è apparso piuttosto sicuro nei pochi contrasti contro i suoi avversari, mai realmente pericolosi tra le parti di Mignolet. Nel secondo tempo, il copione non cambia e il difensore non corre alcun rischio fino al momento del gol di Miranchuk, dove capitola insieme ai suoi compagni di reparto. Incolpevole, infine, in occasione del pari di Bukharov, essendo sostituito da Martinez all'89'.
Passando a Radja Nainggolan, il centrocampista giallorosso ha offerto una prestazione ordinaria, senza strafare, ma sicuramente buona. Schierato nei tre di centrocampo e non sulla trequarti come nella Roma di Spalletti, il Ninja, soprattuto nella prima frazione, ha avuto poche chances per provare la conclusione e per inserirsi in area, limitandosi a fornire qualche assist per i compagni, oltre che a sfruttare la sua abilità di ruba-palloni. Nella ripresa, il ct Martinez lo sposta più avanti e la prestazione del Ninja ne risente positivamente, sfiorando anche il gol in una circostanza su assist di Chadli.
RUSSIA-BELGIO 3-3 (3' Vasin, 16' rig. Mirallas, 41' e 45' Benteke, 73' Miranchuk, 90'+2' Bukharov)
A disp.: Zhirkov, Semenov, Marinato, Dzhikiya, Kutepov, Belenov, Shishkin.
Ct: Stanislav Cercesov
A disp.: Casteels, Sels, Dendoncker, Origi, Batshuayi.
Ct: Roberto Martinez
Arbitro: Szymon Marciniak (POL)
Assistenti: Paweł Sokolnicki (POL) - Tomasz Listkiewicz (POL)