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La Roma in Nazionale - Svezia-Belgio 0-1 - Una bomba di Nainggolan condanna gli svedesi

di Danilo Magnani
Fonte: Redazione Vocegiallorossa

Oltre alla partita dell'Italia contro l'Irlanda, il Gruppo E di EURO 2016 si è chiuso oggi con la sfida tra la Svezia di Erik Hamrén e il Belgio di Marc Wilmots. I Diavoli Rossi, grazie alla vittoria, hanno chiuso secondi a 6 punti, come l'Italia. Svedesi invece che lasciano la competizione con un solo punto in classifica, ottenuto nell'esordio contro l'Irlanda. Vocegiallorossa.it ha seguito per voi la partita giocata allo Stade de Nice, aggiornandovi con il risultato e fornendovi a fine gara un resoconto con le azioni salienti del match. Inoltre abbiamo tenuto sotto osservazione la prestazione di Radja Nainggolan, giocatore belga di proprietà della Roma.

Primo tempo equilibrato e vivace anche se entrambe le formazioni effettuano un solo tiro nello specchio a testa. La Svezia si rende pericolosa dopo pochi minuti con Berg che, dopo un calcio di punizione, riceve palla nell'area piccola e calcia a colpo sicuro, ma trova un fantastico Courtois che gli nega il vantaggio. Prima della mezz'ora di gioco ci pensa De Bruyne a impensierire Isaksson con un tiro dai 20 metri, bloccato però dal portiere scandinavo. La prima frazione si è giocata comunque a ritmi alti, con azioni pericolose da entrambi i lati. Da sottolineare due pali sfiorati dai Diavoli Rossi, prima con Lukaku di sinistro e poi con Meunier di testa. Ripresa che vede la Svezia fare la partita per i primi 15', rendendosi pericolosa prima con Ibrahimović e poi con Ekdal. Sale la stanchezza e bisogna poi aspettare il 72' per un'azione degna di nota, con Lukaku che lanciato in contropiede trova un'ottima uscita di Isaksson. Poco dopo è sempre Ibrahimović ad impensierire il Belgio, con una punizione dalla distanza respinta da Courtois. Poi, su calcio d'angolo, la Svezia sfiora il gol, con Granqvist che incorna da dentro l'area piccola, ma trova la respinta sulla linea di De Bruyne. Sul ribaltamento di fronte nasce il vantaggio belga, con Hazard che serve Nainggolan sul vertice destro dell'area di rigore e di controbalzo batte il portiere svedese con un destro micidiale. Diavoli Rossi vicini anche al raddoppio, con un tiro del neo entrato Benteke respinto dal numero 1 gialloblu.

Radja Nainggolan ha giocato una prima frazione più che sufficiente, bloccando spesso le azioni svedesi per le vie centrali e facendo ripartire i propri compagni. Buona giocata dopo 20 minuti, con pallone scodellato sul secondo palo dove Hazard non arriva. Nella ripresa si concentra soprattutto sulla fase difensiva, andando ad infastidire Ibrahimović che spesso scendeva sulla metà campo per far salire gli avversari. Poi si fa trovare prontissimo quando serve, sfruttando a pieno un contropiede belga con una magnifica rete da fuori area. In generale è stata una buona partita quella del giallorosso che si conferma sempre più leader della propria nazionale.

SVEZIA-BELGIO 0-1 (84' Nainggolan)

SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Lindelöf, Johansson, Granqvist, Olsson; Larsson (70' Durmaz), Ekdal, Källström, Forsberg (82' Zengin); Berg (63' Guidetti), Ibrahimović (C).
A disp.: R. Olsen, Carlgren, Lustig, P. Jansson, Hiljemark, Wernbloom, Agustinsson, Lewicki, Kujović.
C.T.: Erik Hamrén

 

 

 

BELGIO (4-2-3-1): Courtois; Meunier, Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Witsel, Nainggolan; De Bruyne, Carrasco (70' Mertens), Hazard (C) (90'+3 Origi); R. Lukaku (86' Benteke).
A disp.: Mignolet, J. Gillet, Fellaini, Denayer, Kabasele, M. Dembélé, J. Lukaku, Batshuayi, Ciman.
C.T.: Marc Wilmots

 

Ammoniti: 30' Meunier (BEL), 33' Ekdal (SVE), 36' Johansson (SVE), 45' Witsel (BEL)

Arbitro: Felix Brych (GER)
Assistenti: Mark Borsch (GER) - Stefan Lupp (GER)
Quarto uomo: Matej Jug (SVN)
Assistenti arbitrali addizionali: Bastian Dankert (GER) - Marco Fritz (GER)


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