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Ungheria-Grecia 0-0, prova senza infamia e senza lode per Manolas e Torosidis

di Alfonso Cerani

La Grecia del dopo Ranieri riparte dal selezionatore uruguaiano Sergio Markarian e soprattutto dalla coppia di difensori della Roma: Manolas-Torosidis. Cholevas, che aveva in un primo tempo risposto alla convocazione, è stato rimandato a Roma perché non al meglio. Nella gara valevole per il gruppo F di qualificazione agli Europei, la squadra ellenica non è riuscita a trovare, contro l'Ungheria, la prima vittoria nel girone dopo le sconfitte contro Romania, Irlanda del Nord e Isole Fær Øer, quest'ultima costata la panchina al tecnico testaccino. Entrambi i romanisti sono partiti dall'inizio, con Torosidis capitano. La sfida è incominciata alle 20:45 e si è giocata alla Groupama Arena di Budapest. Nel primo tempo l'occasione migliore capita sui piedi del capitano magiaro Dzsudzsák, autore di un'azione personale, prima di impensierire seriamente Karnezis con un tiro dalla distanza. Nella ripresa la Grecia cerca con più insistenza il gol, rendendosi comunque pericolosa in rare occasioni, come il colpo di testa di Kone. I padroni di casa rischiano nel finale di fare il colpaccio, ma Karnezis salva il risultato. La Grecia rimane ultima nel girone e per qualificarsi dovrà ora compiere un'impresa, viste le vittorie di Romania e Irlanda del Nord.

I due romanisti impegnati nella sfida sono rimasti in campo per tutta la gara. Da buon capitano, Torosidis è risultato tra i migliori dei suoi, cantando e portando la croce. Per lui anche qualche sortita offensiva, come il tiro scagliato dopo appena quattro minuti, terminato alto, e il colpo di testa al 10'. Per Manolas invece gara d'ordinaria amministrazione col suo avversario diretto, l'attaccante magiaro Szalai, mai pericoloso. Sempre puntuale nelle chiusure, il centrale giallorosso ha limitato al massimo gli inserimenti sulle palle inattive. Buona la prova del clivense Fetfatzidis, unico dei suoi a saltare l'uomo e creare scompiglio nella difesa dell'Ungheria.

UNGHERIA-GRECIA 0-0

Ungheria (4-2-3-1): Király; Fiola, Juhász, Kádár, Leandro; Elek (70' Pinter), Tőzsér; Stieber, Gera, Dzsudzsák(C); Szalai (68' Nikolic).
A disp.: Dibusz, Bogdán, Lang, Szolnoki, Guzmics, Koman, Hajnal, K. Simon, R. Varga, N., Priskin.
CT: Pál Dárdai

Grecia (4-2-3-1): Karnezis; Papastathopoulos, Manolas, K., Torosidis(C), Stafylidis; Papadopoulos, Samaris; Fetfatzidis (77' Giannou), Kone (77' Katsouranis), Christodoulopoulos (69' Fortounis); Athanasiadis.
A disp.: Vellidis, Kapino, Bakakis, Siovas, Vyntra, Lagos, Tachtsidis, Gianniotas, Karelis.
CT: Sergio Markarian

Ammoniti: Leandro (U), Elek (U), Kone (G), Fetfatzidis (G), Pinter (U).

Arbitro: Sergei Karasev (RUS)
Assistenti: Anton Averianov (RUS), Tikhon Kalugin (RUS).
Quarto uomo: Nikolai Golubev (RUS).
Addizionali: Sergei Lapochkin (RUS), Sergei Ivanov (RUS).


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