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BOSTON - Monchi: "Olsen aveva voglia di una squadra importante, ha esperienza. Non è una priorità prendere un centrocampista"

di Redazione Vocegiallorossa

Il ds della Roma Monchi è intervenuto in conferenza stampa da Boston per presentare il nuovo portiere giallorosso, Robin Olsen.

Qual è stato il criterio di scelta di Olsen?
"Ho cercato un portiere di esperienza, di garanzia, che conoscesse le competizioni ad alti livelli. Mi piacciono i portieri sobri, non troppo spettacolari, con una buona tecnica. Lui ha tutto questo. Aveva anche voglia di una squadra importante, come la Roma. Aveva la fame di giocare in una squadra così".

Olsen è un'eccezione visto che aveva detto di non gradire i giocatori che avevano giocato il mondiale
"Non ho detto che non mi piacciono i giocatori che disputano i mondiali, altrimenti non mi piacerebbe nemmeno Messi. Non mi piace prendere i giocatori che non fanno un buon percorso ma eccellono solo nel mondiale e non è il caso di Olsen, che conosco da tempo e seguivamo da ben prima il mondiale".

L'identikit del giocatore che state cercando?
"Oggi leggevo un tweet di Alessandro Austini in cui diceva che meno si parla di nomi e meglio lavora un ds. Qui in Italia è difficile perché voi lavorate molto bene e non è facile non far uscire i nomi ma stiamo lavorando sull'opportunità, più che sul profilo. Aver portato 10-11 giocatori prima di tutti non può diventare un problema. Se oggi avessi annunciato a sorpresa di aver preso Pastore e Kluivert tutti penserebbero a dei grandi colpi ma li abbiamo presi più di un mese fa. A tutti piace che arrivino giocatori nuovi. Ne abbiamo ceduti due importanti ma ne sono arrivati tanti. Stiamo lavorando per migliorare la rosa. Malcom era un'opportunità perché era forte a buone condizioni economiche. Ora stiamo cercando un'opportunità per migliorare la squadra ma gli acquisti più importanti sono stati fatti. Stiamo continuando a lavorare".

La priorità è un centrocampista mentre in attacco arriverà qualcuno solo se partirà un attaccante? Perotti il più probabile a partire?
"Non abbiamo la priorità di prendere il centrocampista. Stiamo cercando di migliorare la squadra. Il lavoro di un ds è di capire i bisogni della squadra. Per Perotti non abbiamo ricevuto offerte, non stiamo facendo questo tipo di valutazioni perché non è arrivata alcuna offerta".

Non c'è il rischio che qualcuno dei giocatori che stanno qui si senta sottovalutato o scontento, con tutte le voci di mercato?
"A fine stagione ho parlato con tutti gli agenti di quei giocatori che avevano una situazione particolare. Nessuno può dire di non sapere quale fosse la sua situazione. Vedendo gli allenamenti vedo però una predisposizione a lavorare incredibile in tutti".

Un'impressione su Fuzato?
"Siamo contenti di questa piccola, grande, rivoluzione con i portieri. Abbiamo Mirante, che ha esperienza in Italia, Olsen, che ha un'esperienza internazionale, e poi Fuzato, che è giovane e su cui abbiamo lavorato tanto. Ha un buon presente ma un futuro ancora migliore. Siamo contenti di quanto visto fino ad oggi":

 


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