LA VOCE DELLA SERA - Coppa Italia, mancherà Eto'o. Mercato, Kjaer più vicino. Crolla il titolo in borsa
TRIGORIA – Ultimo allenamento per la squadra prima della partita di domani contro l’Inter. Nella rifinitura, Montella ha provato in partitella la formazione titolare, che dovrebbe prevedere il trio composto da Taddei, Perrotta e Vucinic alle spalle di Borriello, vista la squalifica di Totti. L’allenamento è stato preceduto in mattinata dalla consueta conferenza stampa prepartita, nel corso della quale il tecnico giallorosso ha designato la Coppa Italia come ultimo obiettivo stagionale e ha parlato di un deficit di personalità di Vucinic e Menez ma anche della squadra in generale. Da Appiano Gentile arriva invece la notizia della non convocazione di Eto’o, che ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra.
MERCATO – E’ il reparto difensivo il principale protagonista delle odierne voci di mercato. Ha preso quota l’idea-Kjaer per sostituire Mexes, visto che il danese ha fatto sapere di gradire un eventuale trasferimento in maglia giallorossa. Potrebbe fargli compagnia il centrale brasiliano Toloi, anche se il suo agente ha dichiarato che sarebbe prematuro parlare di una vera e propria trattativa con la Roma. Escono conferme per le voci che vogliono Ancelotti in panchina, Pirlo a centrocampo e Buffon in porta nella prossima stagione: in particolare, il portiere della Nazionale potrebbe essere scambiato con Menez. In caso di fallimento di questa trattativa, la Roma ripiegherebbe su Marchetti del Cagliari. Smentite invece le voci di un ipotetico trasferimento di Adriano Correia, terzino del Barcellona, alla Roma: il suo agente ha dichiarato impossibile un affare del genere.
SOCIETA’ – Ha parlato Paolo Fiorentino, numero due di Unicredit. Due i punti importanti della sua intervista: quello riguardante il mercato, nel quale si punterà ad un mix di giovani e calciatori già affermati, e quello riguardante l’organigramma, con Thomas DiBenedetto che sarà presidente a giugno. Si registra un vistoso calo delle quotazioni delle azioni della AS Roma, il cui scambio è stato sospeso nel corso della giornata e che hanno chiuso a -21%, causando il risentimento dell’ADOC che, con un comunicato, ha segnalato alla Consob questa situazione, “non trasparente e penalizzante nei confronti dei piccoli azionisti”.