LA VOCE DELLA SERA - Destro tra i convocati, out Marquinhos e Nico Lopez. Andreazzoli: "Temo la qualità del Palermo"
TRIGORIA - La Roma è scesa in campo questa mattina per l'allenamento di rifinitura prima della partenza per Palermo, dove affronterà la squadra di Sannino domani alle ore 15.00. Andreazzoli ha potuto contare di nuovo sui nazionali Piris e Bradley e, per una parte dell'allenamento, anche su Pjanic. Ancora out Marquinhos, mentre Nico Lopez ha abbandonato anzitempo il campo in seguito ad uno scontro di gioco con Goicoechea. Prove di formazione: Florenzi è stato schierato sulla trequarti alle spalle di Totti. Torna nella lista dei convocati Mattia Destro, abile e arruolato per Palermo.
ANDREAZZOLI - Il tecnico della Roma Aurelio Andreazzoli ha presentato, nella consueta conferenza stampa prepartita, la sfida di domani che vedrà i giallorossi impegnati a Palermo. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: "Conferenza congiunta con la Lazio? Mi piacerebbe molto. Avrei così occasione di conoscere Petkovic perché mi piace molto come persona, per come si pone, per quello che ha fatto, per l’educazione con cui si pone. Potrebbe essere interessante anche per stemperare gli animi, in modo tale da dare il messaggio che questa sarà una partita improtante ma solo una partita di calcio. Osvaldo? Come tutti ci possono essere momenti in cui non riesce ad esprimersi per problemi di qualsiasi tipo. E’ fisiologico, ma si è allenato benissimo tutta la settimana. Cosa temo del Palermo? La qualità, perché nessuno a inizio anno avrebbe preventivato una posizione di questo tipo. Quando sei all'ultima spiaggia dai il doppio". Clicca QUI per rivivere la conferenza stampa integrale dell'allenatore giallorosso.
FLORENZI - Intervistato dal canale tematico della società giallorossa, Alessandro Florenzi ha parlato del proprio attuale momento: "Rimanere con i piedi per terra? Non è facilissimo. Ho 22 anni, comincio a vedere dei soldi che la gente ottiene in due-tre vite, non è facile stare con i piedi per terra. Se hai una grande famiglia dietro è più facile. Sono umile, me lo ha insegnato la mia famiglia e cerco di portarlo avanti. Zeman? Al mister devo tanto, mi ha messo a mio agio e mi ha fatto fare il salto nei grandi. Purtroppo è finita così, vado avanti con Andreazzoli che mi sta dando tante opportunità e devo essergli riconoscente. Un mio pregio? Il dinamismo". Clicca QUI per rileggere tutte le parlole del centrocampista della Roma.