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LA VOCE DELLA SERA: DiBenedetto domani ripartirà per gli USA, per Sabatini manca solo la firma. Recuperato Perrotta, Montella prova Menez e Burdisso. Borriello: "Siamo carichissimi"

di Paolo Vaccaro

SOCIETA’ - La "settimana italiana" di Thomas DiBenedetto si sta ormai concludendo: dopo i quattro giorni a Roma, e dopo aver incontrato Franco Baldini ieri a Firenze, il magnate americano si trova oggi a Bologna dove incontrerà probabilmente il figlio e ripartirà per gli Usa nella giornata di domani. Oggi è intervenuto anche Walter Sabatini: nessuna smentita riguardo al suo passaggio alla Roma. Anzi, l'ex Direttore Sportivo del Palermo ha confermato il suo prossimo arrivo nella Capitale: “A DiBenedetto ho dato la mia disponibilità per ricoprire l’incarico di direttore sportivo della Roma, ma a tutt’oggi non ho firmato nessun contratto. Devo solo attendere il passaggio di consegne con l’arrivo della nuova proprietà”.

TRIGORIA - In conferenza stampa, mister Montella ha messo da parte i rumors societari: "Non mi posso sottrarre a queste domande ma gradirei non ci dilungassimo molto perché per me è molto importante la gara di domani. La squadra è rimasta distaccata, è abituata a convivere con queste situazioni. Per ora sono solo ipotesi, seppur molto concrete. Oggi è sabato, pensiamo alla partita".
Poi ha parlato dei singoli: "De Rossi è in crescita anche se in passato siamo stati abituati a vederlo giocare a livelli stratosferici. Può crescere ancora ma è migliorato molto ultimamente. Menez ha fatto bene nella fase di non possesso palla. Certamente ci si aspetta sempre qualcosa di più, soprattutto in fase di possesso. Totti sta bene, è in crescita, va in gol con più frequenza e domani potrà festeggiare con i suoi tifosi. L'entusiasmo può farlo giocare ancora meglio. Psicologicamente e fisicamente sta bene. Cassetti sono due giorni che si allena con noi, prima comunque si è allenato con il preparatore e ha fatto anche lavori impegnativi; a livello fisico non è così indietro, domani vediamo e valutiamo. Io penso esclusivamente a far bene, poi si vedrà". Sul campionato e il quarto posto: "Le partite sono poche e tante, poi abbiamo anche lo scontro diretto vero contro l’Udinese. Quindi potrebbe essere tutto aperto, ma è difficile ora prevedere qualcosa. Vincere lo scontro diretto vorrebbe dire molto di più dei semplici tre punti; quella partita secondo me è ancora più decisiva di quella di domani. E’ importante, c’è rivalità. Ci teniamo. La vittoria con la Juve vuol dire qualcosa in più sia da allenatore che da giocatore perché assieme al Milan, la Juve è la squadra più titolata" . Nell’ultimo allenamento per i giallorossi, questa mattina una cinquantina di persone era a Trigoria per sostenere Daniele De Rossi. Cori e striscioni fuori dei cancelli per il centrocampista di Ostia. Due gli striscioni dedicati al numero 16 giallorosso: "Campione in campo uno di noi fuori... Daniele De Rossi il nostro vanto" e "Daniele De Rossi romanista a vita". Un altro è dedicato al compianto Fabrizio Carroccia: "Onore a te Mortadella".

Questa la lista dei convocati diramata al termine della seduta di rifinitura dei giallorossi: Lobont, Castellini, Juan, Mexès, Pizarro, Vucinic, Totti, Taddei, De Rossi, Riise, Perrotta, Borriello, Greco, Burdisso, Simplicio, Doni, Brighi, Pena, Cassetti, Rosi, Menez.
Dovrebbe essere una Roma particolarmente offensiva, quella che domani sera affronterà la Juventus all'Olimpico. Bisogna vincere per continuare ad inseguire il treno Champions League e il 36enne mister giallorosso sembra orientato a schierare contemporaneamente dal 1' Menez e Vucinic con Totti. Senza tuttavia alterare il modulo tattico di riferimento che resterà il collaudato. 4-2-3-1. Nella rifinitura di oggi Jeremy e Mirko sono stati provati entrambi tra i titolari, esterni alti ai fianchi di Perrotta e col Capitano nei panni del centravanti. In difesa N. Burdisso è indiziato di giocare ancora a destra, dal momento che Cassetti è recuperato ma non gioca da un mese ed è consigliabile farlo partire dalla panchina. Nella difesa titolare, anche Riise a sinistra e il tandem Juan-Mexes in mezzo. Per il resto fiducia confermata a Doni tra i pali e all'accoppiata mediana Pizarro-De Rossi. Unico indisponibile Julio Sergio, che ha la caviglia destra in disordine, il portiere di riserva sarà dunque Lobont.
Probabile formazione: Doni; N. Burdisso, Juan, Mexes, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta, Vucinic; Totti. A disp. Lobont, Cassetti, Castellini, Brighi, Simplicio, Taddei, Borriello.
 


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