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LA VOCE DELLA SERA - DiBenedetto: "L'obiettivo è portare la Roma ai massimi livelli". Celi arbitrerà Roma-Atalanta. Trigoria: striscione per De Rossi

di Paolo Vaccaro

DIBENEDETTO - A poche ore dalla nomina a presidente della Roma, Thomas DiBenedetto si racconta in esclusiva sulle pagine della rivista ufficiale La Roma. Dai primi passi nella capitale fino alla decisione che ha cambiato la sua vita, un mix di destino e ferrea volontà di realizzarlo: "Il mio essere italo-americano, cresciuto con un padre che era un supporter sfegatato di qualunque cosa fosse italiana, mi ha molto condizionato nella scelta. Quando i miei partner del Fenway Sports Group hanno acquistato il Liverpool, io ho deciso che volevo fare qualche cosa per conto mio. E quando è giunta l’opportunità legata all’AS Roma, ho capito che era il momento giusto, e che con i miei soci saremmo potuti essere le persone adatte". Dal passato al presente che è fatto di grandi progetti: "Il nostro obiettivo a Roma è creare quella situazione di stabilità ai massimi livelli di cui beneficiano altri club in Italia e in Europa, e questo è possibile solo vincendo". Un progetto ambizioso che si concretizza nella ristrutturazione del club e nell'ammodernamento delle strutture a cominciare dallo Stadio: "l’Olimpico sicuramente è un grande stadio ma, proprio come dice la parola, è Olimpico, e spero possa essere la casa delle Olimpiadi del 2020".
Domani in edicola uscirà anche un'altra intervista rilasciata a L’Espresso. Il calcio un'attività in perdita? "Non credo che debba essere necessariamente così. Per ogni club ci può essere un modello di business che funziona, se il proprietario ha con il club lo stesso approccio che ha con la sua azienda. Di sicuro bisogna incominciare a vincere e il nostro staff, con Luis Enrique, Franco Baldini e Walter Sabatini, è in grado di farlo. Poi, come dicevo, è fondamentale sviluppare il marchio attraverso il web. Dagli Stati Uniti abbiamo portato a Roma gente con profonde radici italiane per investire sui social media e nel marketing di Internet. Una cosa è avere un'idea, e io ne ho molte. Un'altra cosa è avere le persone per metterla in pratica". Sullo stadio: "Con Gianni Alemanno abbiamo avuto una discussione molto propositiva. Il sindaco è totalmente al nostro fianco e adesso stiamo valutando le opzioni sulle diverse aree. Ci sono vari developers locali che hanno espresso il loro interesse ad essere coinvolti con l'As Roma nell'operazione. Il 2012 l'anno buono? Noi speriamo proprio di sì ma bisognerà che ci sia la collaborazione di tutte le forze politiche".

TRIGORIA - Oggi è andato in scena il penultimo allenamento prima dell'anticipo casalingo con la rivelazione Atalanta. Ai box Lamela, Rosi, Okaka e Greco. Alla lista degli infortunati si è aggiunto Perrotta a causa di una distorsione alla caviglia sinistra rimediata nell'allenamento di ieri. Nulla di serio invece per Borriello, Juan e De Rossi che sempre ieri hanno interrotto la seduta per lievi traumi contusivi. Dovrebbe recuperare pure Gago, che ha risolto il problema ad un polpaccio. Davanti all'entrata del Centro Sportivo è apparso uno striscione per De Rossi: "Quanno er gioco se fa duro... ce pensa Capitan Futuro". Attorno al rinnovo di De Rossi c'è molto ottimismo manifestato soprattutto dal Ds Sabatini: "Il contratto di De Rossi? Ci siamo".

OSVALDO - L’attaccante della Roma ha parlato a Sky Sport uscendo dal Centro Sportivo Fulvio Bernardini: "Sono tanti anni che ho lasciato l'Atalanta, speriamo di fare una buona gara. Colantuono è  stato il mio primo mister ma l'ho avuto poco anche perché il transfer dall'Argentina non arrivava mai. Quell'anno siamo saliti in serie A, ho ricordi belli". Sull’accoglienza dei tifosi giallorossi: "Speriamo continui così".


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