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LA VOCE DELLA SERA - Disastro Roma, a Lecce è 4-2. Le reazioni di Luis Enrique, Baldini e Sabatini. Primavera ok: 2-1 al Pescara e primo posto in classifica

di Gabriele Chiocchio

LECCE-ROMA – Sabato nero per la Roma di Luis Enrique, che cade rovinosamente al Via del Mare per 4-2, con i pugliesi in vantaggio per 4-0 (doppiette di Muriel e Di Michele) già a inizio secondo tempo; di Bojan e Lamela le reti della Roma, segnate però a tempo praticamente scaduto.

LUIS ENRIQUE – "Pomeriggio disastroso? La cosa peggiore è il risultato, non siamo entrati in partita e una volta preso il primo gol è stata una partita difficile da vedere. Il mio atteggiamento in panchina? Preferivo vedere la partita così, non c'è alcun mistero. Dimissioni? Succede sempre così quando si perde, non mi è mai passato per la testa di presentarle. Sono deluso? Sì, come lo sono i ragazzi. Io non parlo mai dei singoli, mi prendo tutta la responsabilità, sono molto deluso come la squadra e i tifosi. E' normale, prendere gol da calci piazzati lo vedremo sempre in tutte le squadre. Oggi la partita era per noi impossibile da vincere dopo il primo gol incassato. L'atteggiamento di oggi della squadra? E' un nostro limite, nonostante le tante sconfitte siamo vicini alla Champions, dobbiamo migliorare tantissimo in trasferta. Si ripetono sempre gli stessi errori, me ne prendo la responsabilità, nel primo tempo siamo stati troppo imprecisi". Queste sono parte delle dichiarazioni del tecnico asturiano, che potete trovare QUI

SABATINI – Ha parlato anche il DS giallorosso: "Il progetto è una cosa in divenire non possiamo parlare di fallimento. Dobbiamo fare le nostre riflessioni e metterci in discussione. Anche i calciatori devono fare le loro riflessioni dando sempre tutto sul campo. Poco carattere lontani dall'Olimpico? Non è un problema di carattere, ma di calciatori, però i giocatori sono questi, li conosciamo, devono mettere una ferocia diversa in mezzo al campo. Dobbiamo interrogarci tuti sugli errori commessi e provare a trovare una soluzione. Nessun cambio? La partita si era indirizzata in un certo modo e il mister ha ritenuto di non dover cambiare. Non dobbiamo sempre dare addosso all'allenatore, tocca a noi intervenire per capire cosa fare. L'allenatore non è in discussione, mi sento più in discussione io di lui sinceramente". QUI tutte le sue parole.

BALDINI – Queste invece le parole del DG della Roma: "Perché facciamo fatica a crescere? Ce lo chiediamo anche noi, non è questione di tattica o tecnica, le partite si vincono con la grinta e con la voglia. Soffriamo chi fa dell'agonismo il motivo portante dell'incontro. Siamo superiori per i numeri statistici, ma loro avevano più voglia. L'atteggiamento di Luis Enrique? Credo che lui abbia avuto la sensazione di un approccio sbagliato da parte della squadra, in una partita così importante. Immagino che abbia voluto responsabilizzarli, senza effettuare sostituzioni. Sopravvalutati giocatori? Dal punto di vista tecnico sicuramente no, da quello caratteriale può darsi. E' evidente che sia quello il limite. Oggi non abbiamo mai corso in campo".

PRIMAVERA – Nel recupero della 17^ giornata, i ragazzi di Alberto De Rossi hanno sconfitto il Pescara per 2-1, con le reti di Ciciretti e Nico Lopez che hanno rimontato il gol di Dovidio. Con questa vittoria, la Roma si porta al primo posto in classifica con 2 due punti in più e una partita in meno rispetto alla Lazio seconda.


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