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LA VOCE DELLA SERA - Dodò fra i convocati. Zeman: "L'Udinese se la gioca con tutti". Guidolin: "L'organico della Roma tra i migliori in Serie A"

di Adriano Mazzone

TRIGORIA – Durante la seduta di allenamento di questa mattina, l'ultima prima del match di domani sera contro l'Udinese, Zeman ha provato la difesa con Burdisso al centro e Dodò come terzino sinistro, vista l'assenza di Balzaretti. Anche Pjanic fra i titolari, mentre il tridente offensivo dovrebbe essere ancora composto da Totti, Lamela e Osvaldo.
A Trigoria è poi stato un giorno particolare per un giovanissimo tifoso giallorosso nato senza la gamba destra ma determinato nel voler giocare a pallone. Oggi il tredicenne Francesco Messori ha infatti incontrato i giocatori della sua squadra del cuore e domani sarà presente all'Olimpico per assistere al posticipo contro l'Udinese.

ROMA-UDINESE – Tra i convocati per il posticipo di domani sera, per la prima volta figura il brasiliano Dodò, mentre non c'è Taddei. Ce la fanno sia Totti che Destro che hanno recuperato e si giocheranno una maglia da titolare. Fra i 22 selezionati da Guidolin invece non ci sono Pinzi, Benatia, Pasquale, Muriel e Basta, oltre allo squalificato Danilo.

ZEMAN – Nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, Zdenek Zeman ha chiarito le condizioni dei propri giocatori e ha parlato della partita che li aspetterà domani sera: “Totti e Destro sono convocati quindi possono giocare. Dodò si è allenato per tutta la settimana quindi è pronto. E’ una buona squadra, anche se hanno cambiato tanto. Anche in passato sono partiti molto male e sono arrivati in Champions. Bisogna rispettarla e non credo sia in difficoltà. E’ una squadra che se la gioca sempre, come a Napoli”. Per leggere la conferenza completa clicca QUI.

GUIDOLIN – Dopo la prestazione poco esaltane in Europa League e con la formazione decimata dagli infortuni, Francesco Guidolin in conferenza stampa è parso comunque voglioso di fare risultato all'Olimpico: “Affrontiamo una della squadre che ha più qualità in questo campionato. Serve la superprestazione per ottenere un risultato positivo. Questa Roma è meno zemaniana, per questo meno prevedibile e più pericolosa. Dobbiamo essere intraprendenti. Vedo che c'è un po' più di spazio per giocatori creativi come Totti. Questo è segno dell'intelligenza dell'allenatore. Cosa deve fare l'Udinese? Non possiamo tralasciare nulla, altrimenti succede come giovedì”. Per leggere l'intera conferenza clicca QUI

PRIMAVERA – La Juve Stabia si riconferma una compagine dura da superare per la Roma di Alberto De Rossi che non riesce ad andare oltre ad uno sterile pareggio a reti bianche. Al 72' Ferrante si è anche fatto ingenuamente espellere diminuendo così le possibilità di trovare una rete che avrebbe potuto spezzare gli equilibri del match.


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