LA VOCE DELLA SERA: frattura al perone per Brighi. Udinese quarta ma la corsa-Champions è aperta. DiBenedetto scrive a Roma2000
TRIGORIA - Dopo la partita pareggiata per 0-0 contro il Milan, la Roma si è ritrovata a Trigoria per il primo allenamento di preparazione alla sfida di Coppa Italia contro l'Inter di mercoledì prossimo. Totti non ha partecipato alla seduta, ma il giorno di riposo era concordato con lo staff. Brighi, uscito malconcio dalla partita di ieri, ha riportato una frattura al perone destro, ma non verrà operato.
CORSA CHAMPIONS - Risultato pesantissimo quello del Friuli, dove l'Udinese ha battuto la Lazio per 2-1 giungendo a quota 62 punti in classifica, due in più di Roma e Lazio appaiate a 60. I giallorossi rimangono ancora in corsa per l'Europa che conta, ma dovranno sperare in un passo falso dei bianconeri che giocheranno contro Chievo (in trasferta) e Milan (al Friuli) nelle ultime due giornate. Guidolin, intervistato nel post-partita, ha dichiarato che per la Champions sia ancora tutto aperto, mentre Reja è apparso un po' meno fiducioso, anche in virtù di una malasorte che secondo il tecnico goriziano avrebbe penalizzato la sua squadra.
MERCATO - Girandola di nomi nella giornata di oggi. Lasciata perdere la pista Toloi, per la difesa Sabatini potrebbe puntare su Rolando, Kjaer o Otamendi, mentre a centrocampo è uscito il nome di Milan Badelj, della Dinamo Zagabria. Per la porta, in caso di un non arrivo di Buffon sarebbero percorribili le piste che portano ad Handanovic e a Sergio Romero, portiere dell'AZ Alkmaar. Per l'attacco, ha parlato l'agente di El-Arabi, punta del Caen, che ha dichiarato che Roma sarebbe una destinazione ideale, mentre Wagner Love si è esposto in prima persona, ammettendo che gli piacerebbe giocare nella Capitale, nonostante non ci sia nulla di concreto riguardo un suo possibile approdo alla Roma.
DIBENEDETTO SCRIVE A ROMA2000 - Secondo le ultime indiscrezioni raccolte da Vocegiallorossa.it, DiBenedetto non ha inviato a Roma2000 una diffida ufficiale, bensì una lettera nella quale si invita a non predendere decisioni su questioni riguardanti la futura gestione del club, come quelle appunto riguardanti i diritti televisi e lo stadio Olimpico.