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LA VOCE DELLA SERA: Società, Pradè: "Sarà una Roma di altissimo livello". Baldini: "Entro due settimane saprete tutto". Dieci anni fa la Roma Campione d'Italia. Rosella Sensi: "Sarò sempre una tifosa". Mercato, il sogno è Gonzalo Higuain

di Paolo Vaccaro

SOCIETA’ – Il nuovo corso della Roma è iniziato. Proprio oggi, in una data storica per tutti i tifosi giallorossi, si è svolto il primo incontro che ha coinvolto i dirigenti - vecchi e nuovi - che faranno capo alla nuova società guidata da Thomas DiBenedetto e dai suoi soci americani. Nello studio legale Tonucci erano presenti Walter Sabatini, neo direttore sportivo, Franco Baldini, Daniele Pradè, Carlo Feliziani, Antonio Tempestilli e Cristina Mazzoleni. A margine dell’incontro, Daniele Pradè ha rilasciato queste dichiarazioni: "Sarà una struttura societaria importante con una grande dirigenza, il mio ruolo non è ancora definito, ma non importa il singolo, bisogna pensare al collettivo. Quando sarà reso noto l'organigramma? Agli inizi della prossima settimana. Non si è parlato di investimenti o budget. I tifosi possono stare tranquilli, sarà una Roma di altissimo livello dal punto di vista strutturale". Lapidario anche Franco Baldini: "Al momento non posso dire niente. Capite la mia posizione. Entro due settimane saprete tutto".

17 giugno 2001: dieci anni fa la Roma diventava Campione d'Italia – "Il giorno più bello della mia vita, il giorno che inseguivo da una vita". Così Francesco Totti racconterà il giorno del terzo scudetto giallorosso. Erano le 17 del 17 giugno 2001 quando Braschi decretò la fine di Roma-Parma scatenando il tripudio di bandiere giallorosse. Franco Sensi si godeva il trionfo. Pensava al papà che settantaquattro anni prima aveva fondato quella squadra che lui ora aveva guidato al tricolore: "Una vittoria contro tutto e tutti. Abbiamo lottato contro i potenti, al di sopra delle nostre forze" disse. Quel giorno era felice, aveva costruito uno squadrone affidandolo a Fabio Capello: Batistuta, Emerson, Montella, Cafu e…Totti. I romanisti ricorderanno tutto questo per sempre.
Per prima, Rosella Sensi: "Sarò sempre una tifosa. Oggi penso a papà più degli altri giorni. Quel giorno non stava fermo un attimo, è un giorno da ricordare per tutti i tifosi della Roma”. Ha detto la sua anche Fabio Capello: "Ricordo bene quei momenti e ricordo anche la preoccupazione per quella invasione di campo anticipata, la preoccupazione che potesse succedere qualcosa e perdere la partita a tavolino. Poi, finalmente, la grande soddisfazione con la vittoria dello scudetto. E' stata una cavalcata lunghissima, che ci ha visto sempre protagonisti”. Damiano Tommasi: "Lo stadio pieno di bandiere prima della gara: un'immagine indimenticabile". Lando Fiorini: "L'uomo decisivo è stato Totti. Gli americani ora mettano passione".

MERCATO – La stampa spagnola conferma la trattativa che potrebbe portare l'attaccante del Barcellona Bojan Krkic alla Roma. Sport.es riferisce che la prossima settimana il Ds  Walter Sabatini, dopo aver elogiato in pubblico il giovane talento, andrà in Spagna per trattare direttamente con l'agente del calciatore: suo obiettivo quello di trovare un accordo favorevole con la società blaugrana per la cessione o per il prestito con diritto di riscatto.
Sul fronte cessioni, invece, il Manchester City ha offerto 35 milioni di euro per il cartellino di Daniele De Rossi, ma la Roma avrebbe declinato l'offerta ritenendo il centrocampista incedibile.
Alessandro Lucci, procuratore di Mirko Vucinic, sarebbe in Inghilterra per discutere con Arsenal e Manchester United. Speranze praticamente nulle invece per la Juventus: i 30 milioni richiesti da Sabatini per il montenegrino sarebbero una cifra troppo alta per la società piemontese. Il sogno della Roma è Gonzalo Higuain del Real. Dopo l'arrivo di Neymar e Sahin alla corte di Mourinho, l'ex allenatore dell'Inter avrebbe a disposizione molti attaccanti e c'è la concreta possibilità che l'argentino possa essere ceduto. Sei mesi prima di arrivare a Madrid, nel giugno del 2006, Walter Sabatini andò dal papà del giocatore offrendogli 600 mila dollari per portarlo alla Lazio; il River si oppose e l'affare saltò.
Capitolo portiere: tanti i nomi accostati al club giallorosso, tra cui, Maarten Stekelenburg dell'Ajax: per Sabatini non è ancora il momento di far partire l'assalto al portierone olandese ma è di sicuro la prima scelta. Si segue anche Romero dell'AZ Alkmaar, stimato da Luis Enrique, ma che non convince il neo ds giallorosso. Mercoledì sera Sabatini ha parlato con Bagni che ha valutato 8 milioni di euro la metà di Viviano. La Roma ha preso tempo.
 


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