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LA VOCE DELLA SERA: Totti: "Nazionale? Mai dire mai". Ufficializzato Borini a titolo definitivo. Sabatini: "Marquinho? Fuga di notizie. Osvaldo diventerà un campione". L'argentino: "Io e Totti agli Europei? Un sogno"

di Simone Francioli

TOTTI - Il Capitano giallorosso ha rilasciato una breve intervista sulla possibilità di un ritorno in nazionale: "Mai dire mai. Vediamo come sto a maggio. Mi fa veramente piacere che mi prenda in considerazione, poi con Prandelli ho un grandissimo rapporto. Mi hanno parlato bene di lui come allenatore, ha ottenuto grandi risultati con la Nazionale...Luis Enrique? Sulla posizione che aveva scelto per me ero scettico, ma aveva ragione lui. A 35 anni di solito dicono che si va in discesa, io invece... sono in salita. La cosa importate è una vita sana, essere un professionista, sono contento di quello che ho fatto e soprattutto di quello che farò. La Roma? Giovane, divertente e che vuole vincere".

BORINI-OKAKA  – L’As Roma ha ufficializzato l’acquisto, a titolo definitivo, del giovane attaccante giallorosso dal Parma. Sempre in serata è stata comunicata la cessione, temporanea, di Stefano Okaka ai ducali. QUI e QUI è possibile leggere le due note complete della società.

SABATINI – Il direttore sportivo della Roma, presente nella Sala della Promoteca in Campidoglio per la premiazione riguardante “L’Atleta dell’Anno”, ha parlato brevemente dell’affare Marquinho, del rinnovo contrattuale di De Rossi e di Osvaldo: “Sono orgoglioso di averlo portato. Il ragazzo era stato accolto con scetticismo, ma sappiamo che potrà esprimere ancora di più il suo talento. Non sa ancora di essere un grande giocatore ma il campo glielo dimostrerà. Era stato definito "intruppone", ma lui parla un linguaggio tecnico evoluto, ha mezzi tecnici come pochi. Oltre al senso del gol, Osvaldo è in possesso di una caratteristica imprescindibile, la generosità: tira in porta e poi ripiega sulla bandierina del calcio d'angolo per aiutare. E' già un calciatore di primissimo livello, diventerà un campione. Il contratto di De Rossi? Nessuna novità. Marquinho? Siamo stati vittime di una fuga di notizie che non è dipesa da noi. E' un'operazione che sarebbe stata condotta con tranquillità e invece è diventata di dominio pubblico. Crediamo di avere ancora la situazione in pugno, parleremo con Luis Enrique. Ci ha chiesto di abbassare il numero di giocatori in rosa, non vorrei fare la cosa opposta. Anche se alcuni sono andati via, vedremo se riusciremo a sfoltire ulteriormente. Vogliamo armonia negli spogliatoi. Non ci sono sorprese, ci concentriamo sui ragazzi che già abbiamo e che rivendicano spazio in campo: Borini, Lamela che è solo al 50%. Bojan ad esempio merita fiducia e spazio, non vogliamo comprimere le possibilità e il talento dei ragazzi”.

OSVALDO – Anche l’attaccante argentino era presente in Campidoglio per lo stesso evento. L’ex bomber dell’Espanyol ha voluto omaggiare Francesco Totti ed Erik Lamela: “Andare ai prossimi europei insieme a Totti sarebbe un sogno. Francesco è unico, non è solo un fenomeno, ma il più grande calciatore italiano di sempre. Lamela? Penso che sia appena al 50% delle sue potenzialità. Non so se sarà lui l'erede di Totti, ma ci andrà vicino”.

JUVENTUS-ROMA – Diramata in giornata la lista dei convocati per la trasferta piemontese: Borini, Curci, Gago, Greco, Heinze, Juan, Kjaer, Bojan, Lamela, Lobont, Perrotta, Pjanić, Rosi, Simplicio, Stekelenburg, Taddei, Totti, José Ángel Valdes, Viviani. Ancora out Daniele De Rossi, che si va ad aggiungere così a Osvaldo, Cassetti e Burdisso tra la lista degli indisponibili.

LUIS ENRIQUE – Conferenza stampa per l’allenatore asturiano, questi i passaggi più importanti: “Juventus? I bianconeri hanno dimostrato di essere una squadra vincente qui all'Olimpico, sono venuti qui a fare la propria proposta e noi dovremo fare lo stesso domani. Sarà uno stimolo incredibile sapere che loro non hanno ancora perso. Noi arriviamo benissimo a questo appuntamento. Penso posso essere una bella partita, difficilissima perché sono imbattuti, questo per noi sarà un ulteriore stimolo. Giocheremo all'attacco, con intensità. Poi vedremo cosa succederà. Conte? Ho giocato contro di lui anche da calciatore, era di livello altissimo, lottava sempre. La sua squadra gioca benissimo, è molto passionale. Gli ho fatto i complimenti e glieli rinnovo adesso. Spero solo che domani siano al 100% ma non tanto da vincerci”. QUI è disponibile l’intera conferenza.

CONTE – Anche il tecnico pugliese ha parlato della prossima gara dinanzi ai giallorossi: “Sicuramente cambieremo qualcosa, sia per via degli infortuni, sia perché è giusto dare la possibilità a chi ha dato sempre grande disponibilità dall'inizio dell'anno. Cercheremo con tutte le nostre forze di passare il turno sapendo di affrontare una squadra che sta facendo molto bene e di questo non avevo dubbi, anche perché quando giocammo in campionato mi espressi già allora...chi si ricorda sa benissimo cosa dissi della Roma, di Luis Enrique, dell'idea di gioco e di quello che stava facendo. Parto sempre dal presupposto che il tempo è galantuomo e chi lavora alla fine raccoglie i risultati. E' il caso della Roma, di Luis Enrique e dei calciatori. Sicuramente la Roma mi piace, ma mi piaceva anche quando l'abbiamo affrontata in campionato, perché comunque ha una propria identità, una precisa idea di gioco e questo è già tanto, non è da tutti".


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