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LA VOCE DELLA SERA - Totti si allena in gruppo, Kjaer out per lesione muscolare. Osvaldo ha colpito Lamela dopo Udinese -Roma, si attendono provvedimenti da parte del club. Baldini: "Il ritardo sui pagamenti è di qualche giorno, prima era di mesi".

di Luca Bartolucci

Trigoria – Dopo il giorno di riposo concesso da Luis Enrique alla squadra, i giallorossi tornano al lavoro per lasciarsi subito alle spalle la sconfitta di Udine e preparare al meglio la sfida di domenica al Franchi. Indisponibili Burdisso e Kjaer, oltre a loro non si sono allenati Rosi, Borini, Osvaldo, Pizarro, Borriello e De Rossi. Totti si è allenato regolarmente con il gruppo, anche se non ha preso parte alla partitella 5 contro 5.

Kjaer – Confermata per il danese la diagnosi di lesione muscolare del bicipite femorale sinistro. La Roma lo ha comunicato con una nota sul sito ufficiale, spiegando che dopo la diagnosi il calciatore ha svolto una sduta di fisioterapia.

Osvaldo vs. Lamela -  Oggi si è sparsa voce di una lite avvenuta negli spogliatoi dopo la partita Udinese – Roma, di sabato. Osvaldo avrebbe dato un pugno a Lamela, dopo un’accesa discussione. Si parla di una multa per l’italo argentino, oltre a una sospensione di dieci giorni, che farebbe saltare a Osvaldo il prossimo match. I due, comunque,si sarebbero chiariti dopo la discussione, con le scuse di Osvaldo al più giovane.

Baldini – Il Direttore Generale della Roma ha concesso oggi un’intervista al canale tematico Roma Channel, per spiegare la propria posizione in società e per chiarire altre questioni. Ha chiarito come non sia un problema l’apparente differenza di vedute tra Sabatini e Luis Enrique, ma che anzi, potrebbe essere una risorsa. Per la questione Osvaldo – Lamela ha precisato che non c’è una spaccatura nello spogliatoio, ma che c’è stato: “Un gesto di mancanza di rispetto da parte di Osvaldo nei confronti di un compagno e questo gesto sarà sanzionato, come richiesto dal tecnico". Infine ha spiegato la situazione societaria a partire dalla mancata firma del suo contratto: “Se ne parla molto, anche a sproposito. C'erano delle tempistiche da rispettare e step successivi, comunicati al mercato, che avvrebbero portato ad una ricapitalizzazione. E' stata costituita solo il 18 agosto questa società. Allo studio c'era anche una risistemazione dell'organigramma e questo ha portato ad alcuni ritardi, ritardi fisiologici. Anche il giorno di ritardo sugli stipendi è dovuto ad alcuni tecnicismi, si era paventata una diversità di vedute tra Unicredit e americani e non è vero. Si tratta di un ritardo di qualche giorno nel pagamento degli stipendi, mentre prima il ritardo era di qualche mese, per cui non vedo il problema". Per leggere l'intervista integrale a Baldini, cliccare QUI.


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