LA VOCE DELLA SERA - Trigoria: provati Kjaer-Heinze in difesa. Nuovo stadio, avviate procedure localizzazione, si candida Fiumicino? Tacopina: "Vogliamo fare della Roma il miglior club in Europa"

TRIGORIA - Seconda seduta della settimana in vista della trasferta dello Juventus Stadium, per il posticipo di domenica sera contro la Juve capolista. Luis Enrique ha provato precise soluzioni tattiche per contrastare la squadra di Conte, prima della solita partitella nella quale sono stati provati insieme Kjaer ed Heinze in difesa e il trio Totti-Borini-Lamela in avanti. Assenti Stekelenburg, vittima di una lieve sindrome influenzale, e Juan, tornato in Brasile (grazie ad un permesso concordato con la società) dove proseguirà con il programma di recupero concentrato sul ginocchio infortunato nel corso dell'ultimo derby giocato. Hanno svolto lavoro differenziato invece Cassetti, Lobont ed il solito Burdisso.

STADIO - In mattinata è stato diffuso il comunicato pubblicato nel sito ufficiale della AS Roma in merito all'individuazione e localizzazione delle aree per la costruzione del nuovo stadio, leggi QUI il testo. Nel pomeriggio viene pubblicata, invece, l'indiscrezione secondo cui la proposta più interessante potrebbe arrivare dal comune di Fiumicino, che ha messo a disposizione un terreno situato vicino all’autostrada per l’aeroporto, nei pressi di Parco Leonardo. Altre possibilità sono un terreno nel comune di Guidonia, una superficie a La Rustica e una nei pressi di Cinecittà.

JUVE-ROMA - Sarà Mauro Bergonzi, coadiuvato dagli assistenti Niccolai e Di Liberatore e dal quarto uomo Damato, ad arbitrare il posticipo della 34esima giornata di Serie A. Partita importantissima per entrambe le squadre che rievoca il parere di vecchie glorie del passato in merito; uno tra questi Nakata, che ricorda la propria rete segnata alla Juve nell'anno dello scudetto giallorosso che a suo avviso gli cambiò la vita, e che esprime il proprio appoggio alla filosofia di gioco di Luis Enrique. L'ex portiere bianconero Michelangelo Rampulla sembra invece dare più importanza al presente, affermando che la Roma dovrà avere una difesa superlativa se vorrà conquistare i 3 punti. Sul big-match di domenica si è espresso anche Giorgio Rossi, lo storico massaggiatore giallorosso che lavora da 55 anni nella Roma: "Penso che si possa anche conquistare la qualificazione in Champions League quest’anno. Se i ragazzi riescono a vincere a Torino, anche dal punto di vista psicologico, potrebbe essere una svolta. Io sono fiducioso, rientrano alcuni giocatori che erano infortunati, perciò credo che daremo battaglia contro la Juventus". (clicca QUI per leggere l'intervista completa a Giorgio Rossi)

TACOPINA - Il vicepresidente del club giallorosso, Joe Tacopina, si dichiara felice di stare qui a Roma in un'intervista: "Ho un legame forte con Roma, mio padre viveva a Monte Mario e per me è fantastico tutto ciò. I tifosi sono la vera forza, è molto importante il legame anche per noi che arriviamo dagli Stati Uniti. Il futuro? Vogliamo fare della Roma il miglior team in Europa, è davvero importante guardare al futuro e abbiamo le carte per farlo". Poi un pensiero su chi secondo lui sta facendo di tutto per rendere grande il fututo giallorosso: "C’è un grande manager come Jim Pallotta che è in regia".

MERCATO - Ancora molto confusionale la situazione calciomercato. Si tiene un occhio aperto agli americani Dempsey e Bradley mentre si chiudono le piste Palacio e Suarez, con l'uruguaiano che ha dichiarato espressamente di rimanere al Liverpool. Per l'attacco si fa anche il nome di Pedro Rodriguez, la giovane freccia blaugrana, mentre nel frattempo si fanno sempre più insistenti le voci da Parma che vogliono Okaka in gialloblu anche per la prossima stagione. Chiara invece la situazione riscatti: Marquinho dopo le ultime prove convincenti sembra aver convinto la dirigenza a voler riscattare il suo cartellino per una cifra fissata sui 4 milioni, mentre per Gago si sta tentando di abbassare il prezzo del riscatto, al momento giudicato sui 6 milioni di euro; ma per lo spagnolo, perno del centrocampo giallorosso, si farà di tutto per mantenerlo. Possibili addii invece quelli di Juan ed Heinze: per il brasiliano si opta per un possibile ritorno in Germania, sponda Bayer Leverkusen, per l'argentino sembra che l'aria di casa inizi a provocare nostalgia nella mente del centrale.