LA VOCE DELLA SERA - Una Roma sottotono cade per 2-0 a Palermo. Andreazzoli: "È mancato l'equilibrio". Baldini: "Derby occasione giusta per ripartire"
PALERMO-ROMA - La Roma di Aurelio Andreazzoli cade per 2-0 al "Renzo Barbera" contro il Palermo, punita dalle reti, entrambe nel primo tempo, siglate da Ilicic e Miccoli, non riuscendo così a centrare il sesto risultato utile consecutivo. I giallorossi, in giornata decisamente no, sono stati sorpresi dall'aggressività della squadra rosanero, scesa in camo con l'acqua alla gola per evitare la retrocessione. Piris e Osvaldo, diffidati, hanno ricevuto nel corso del match l'ammonizione, e per questo motivo non potranno prendere parte al prossimo impegno dei giallorossi, ovvero il derby contro la Lazio in programma il prossimo lunedì 8 aprile.
ANDREAZZOLI - Questa l'analisi delll'allenatore giallorosso dopo la partita: "Siamo stati decisamente imprecisi tecnicamente, loro sono stati estremamente precisi e più aggressivi di noi, ma la differenza l'ha fatta l'aspetto tecnico. Quello che non mi è piaciuto del primo tempo è la perdita di equilibrio, questo è l'aspetto negativo che valuterei. Lamela? Ha giocato sempre esterno, mi sono sforzato di farlo giocare più dentro ma non riuscivo a fargli arrivare la voce. Nel primo tempo è stato bravo, ha fatto vedere la sua forza". Clicca QUI per rivivere tutte le parole del mister romanista.
BALDINI - Anche Franco Baldini si è fermato ai microfoni delle emittenti televisive per commentare la sconfitta della Roma: "E' una battuta d'arresto pesante che va cancellata, arriva la partita più importante per poterlo fare e dobbiamo mettere via questa sconfitta che fa indubbiamente male e pensare a riscattarci". Clicca QUI per l'analisi integrale del Dg giallorosso.
OSVALDO - In mattinata è stata pubblicata dal quotidiano spagnolo Marca un'intervista all'attaccante giallorosso Pablo Daniel Osvaldo. Eccone uno stralcio: "Cosa è successo con Zeman? Non riesco a dare una spiegazione a quanto è successo, è normale pagare dazio quando si gioca con un sistema come il suo. Giocare in squadre del calibro del Real Madrid è il sogno di ogni calciatore, ma prima di pensarci dovrò giocare tanto e bene con questa maglia, con la quale voglio vincere".