Brasile-Portogallo: Dunga pensa a Baptista, con lui la Seleção non perde mai
Fonte: Ansa
Dunga per la sfida di venerdiì a Durban contro il Portogallo è intenzionato a sostituire lo squalificato Kakà con il romanista Jul,io Baptista che Ranieri ha tenuto spesso in panchina.
Con la sua nazionale Julio non ha mai deluso, e lo testimoniano le cifre: nelle undici volte in cui è stato schierato titolare dall'inizio non ha mai perso: il suo score è di 9 vittorie e 2 pareggi, vale a dire l'87,8% di percentuale in positivo, roba da far scoppiare d'invidia i compagni della Selecao. Di alcuni di questi trionfi è stato grande protagonista, come quando nel 2007 regalò a Dunga il suo primo trofeo, la Coppa America, in cui Baptista, che dopo le prime partite aveva soffiato il posto di titolare a Diego (Kakà aveva chiesto ed ottenuto di essere esentato), segnò nei quarti di finale contro il Cile, in semifinale all'Uruguay e nella finale all'Argentina. Da quel momento Dunga non ha mai dimenticato questo giocatore del quale non si è mai capito bene il ruolo (nei suoi club ne ha cambiati tanti, ha fatto perfino il mediano), e che di Kakà è già stato compagno ed alternativa ai tempi della comune militanza nel San Paolo.
Ora anche al Mondiale sembra arrivato il momento di un calciatore che anche qui non si lamenta mai, sorride molto ed è disponibile a qualsiasi cosa gli chieda l'allenatore. Se Dunga dovesse cambiare idea all'ultimo momento, e' possibile che sposti indietro Robinho inserendo Nilmar in avanti, soluzione già provata dopo l'uscita dal campo di Kakà contro la Corea del Nord. Ma Dunga non sembra convinto, e per questo si affiderà a Baptista, di cui la Roma non sa che fare: finora, e le conferme arrivano anche da fonti brasiliane, ha ricevuto solo un'offerta di 5 milione di euro dal Tottenham, non abbastanza per cedere la Bestia.