Marino: "Lo stadio della Roma? Non vedo candidati così pronti a proseguire il progetto"
Fonte: Rete Sport
L'ex sindaco di Roma Ignazio Marino ha presentato il suo libro "Un marziano a Roma" durante un'intervista oggi a Rete Sport. Ecco l’opinione dell’ex primo cittadino: “Assolutamente nessuna resa dei conti, l’ho cominciato a scrivere a metà mandato attraverso i miei appunti. Volevo spiegare alle romane e ai romani perché mi ero concentrato sul risanamento dei conti, l’azienda dei trasporti cittadina, come il Comune in generale avevano debiti enormi. Io ho provato a risanare e ad investire nuovamente, riparare le buche, migliorare l’illuminazione e migliorare la città. Il governo Renzi purtroppo ha ritenuto di ordinare ai consiglieri del PD di dimettersi per riallacciare i rapporti con le lobby e interrompere quello coi cittadini perbene”.
Sullo stadio di Tor di Valle.
“La costruzione dello stadio non solo è importante per i tifosi della Roma, ma per tutti i cittadini romani. Io ho creduto molto a questa ipotesi. Il governo Renzi e la giunta regionale di Zingaretti hanno rallentato e forse vogliono fermare la costruzione, che porterebbe grandi introiti e tanti posti di lavoro. L’area è totalmente abbandonata ad oggi e la realizzazione del progetto sarebbe una riqualificazione incredibile. Avremmo portato a Roma ricchezza culturale, sportiva ed economica”.
Adesso tocca alla conferenza dei servizi. Cosa succederà?
“Non leggo il futuro, ma vedo molta confusione tra i candidati sul tema. Nessuno ha preso una posizione netta, io mi auguro che prevalga l’interesse della città, che è quello di migliorare il suo disegno urbanistico, portare ricchezza ed avere uno stadio raggiungibile via ferro attraverso vere metropolitane urbane”.
Se dovesse scommettere 10 euro sulla costruzione dello stadio? Si presenterà alle elezioni?
“Non vedo candidati così pronti a proseguire il progetto dello stadio, spero che qualcuno riesca a portarlo a termine. Non so se mi presenterò, non è l’argomento del giorno, mi concentro sul libro che sto per presentare, penso sia importante. C’è un lavoro che è cominciato nel solco del risanamento, è necessario proseguirlo”.