Nuovo Stadio - Scontro legale sul progetto di Pietralata, portato in tribunale il perito del Comune
La vicenda del nuovo Stadio della Roma conosce un’ulteriore escalation sul piano giudiziario. I comitati contrari all’opera hanno deciso di rivolgersi ai tribunali, irrigidendo ulteriormente il confronto con il Comune di Roma e rendendo sempre più difficile qualsiasi ipotesi di dialogo tra le parti.
NUOVO STADIO, DENUNCIA CONTRO IL PERITO DEL COMUNE - I comitati Anti-Stadio hanno denunciato il dottor Mauro Uniformi, tecnico incaricato dal Comune della perizia sul bosco di Pietralata, area interessata dal progetto. Le accuse formulate sono particolarmente gravi e includono il “falso ideologico in atto pubblico”, la “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” e la “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”. Secondo i promotori dell’esposto, la perizia non rispecchierebbe correttamente la realtà dell’area verde coinvolta. Al momento, tuttavia, resta da verificare se la denuncia avrà un concreto riscontro giudiziario. Ciò che appare certo è l’inasprimento dello scontro tra oppositori e istituzioni, che segna un nuovo passaggio critico nella lunga e complessa vicenda dello Stadio della Roma, allontanando ulteriormente la possibilità di un confronto costruttivo.
L’inizio della prossima settimana dovrebbe proprio essere quella della presentazione del progetto aggiornato e definitivo del nuovo stadio della Roma. Si parla di un annuncio il 22 o 23 dicembre, in modo da passare un sereno Natale anche in casa giallorossa, con il sindaco Gualtieri che a breve avrà l'ultima parola su come verrà annunciato Il comunicato definitivo.
Ecco la nota Integrale:
Facendo seguito ai diversi accessi agli atti promossi ed ai riscontri ricevuti, viste le molteplici incongruenze nella determina del 13/05/2025 con cui il Dipartimento Tutela Ambientale - Direzione Gestione Territoriale e Ambientale del Verde ha incaricato il Dott. Agr. MAURO UNIFORMI per il “Servizio di consulenza specialistica per la valutazione agronomica e certificazione delle aree boscate nell’area di proprietà di Roma Capitale contraddistinta con foglio 601 ed elaborazione del Piano di Gestione Operativo del verde del Parco Regionale urbano di Monte Mario e del Pineto”, abbiamo depositato una denuncia alla procura della Repubblica rappresentando quali ipotesi di reato il “Falso ideologico in atto pubblico”, la “Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente” e la “Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.
Rimaniamo in attesa dei procedimenti di rito e ribadiamo la nostra completa fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine