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Stadio, Bonessio: "I tecnici della Roma ci dovranno dire tempi e modi di risposta alle prescrizioni. Le infrastrutture devono essere realizzate prima o con l’impianto"

di Emiliano Tomasini

Ferdinando Bonessio, presidente della commissione sport di Roma Capitale e capogruppo di Europa Verde Ecologista in Assemblea Capitolina, è intervenuto nel programma Gli Inascoltabili in onda sull’emittente radiofonica New Sound Level. Di seguito alcune dichiarazioni in merito al nuovo stadio della Roma:

“Domani con la commissione congiunta sport e urbanistica inizia la fase più politica per la delibera   di pubblico interesse del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Alla conferenza di servizi preliminare, hanno partecipato moltissimi uffici pubblici che hanno dato prescrizioni affinché si possa realizzare questo progetto. Inizieremo la discussione ascoltando il dottor Di Gianfrancesco direttore del dipartimento delle politiche urbanistiche Gianfrancesco il quale ci relazionerà in merito a tutte le criticità che sono state individuate, ma soprattutto ci sarà l'audizione dei tecnici della Roma che ci dovranno dire in che modo e in che tempi sono pronti a rispondere alle prescrizioni. Faccio un esempio su tutti: pare che la previsione fatta dalla Roma in merito numero di tifosi che avrebbero utilizzato il trasporto pubblico per raggiungere lo stadio fosse orientata su determinati valori che poi sembrerebbero essere stati più o meno ridimensionati dai responsabili dell’Atac e della mobilità”

“Noi vogliamo la sicurezza che tutte le infrastrutture a corredo dell’impianto siano realizzate prima o al massimo contestualmente all’opera stessa. I dieci ettari di verde pubblico non devono essere un qualcosa che arriva dopo, ma i cittadini la devono vedere contestualmente in un’opera unica che deve veramente cucire quel quadrante di città al confine tra il II e il IV municipio che potrebbe rappresentare una spinta interessante anche per il miglioramento degli standard qualitativi di quel territorio”

“Siamo in una situazione completamente diversa dall’area di Tor di Valle dove c’era una previsione di edificabilità e che è sottoposta ad un rischio idrogeologico R4. Queste di Pietralata sono aree che avevano già una porzione di edificabilità, noi ci manteniamo in quelle previsioni di piano regolatore chiaramente con strutture diverse: non andiamo ad aumentare le cubature previste, cambiamo la disposizione rispetto a quello che era previsto come lo SDO, la città dei ministeri”

“mercoledì 22 alle ore 15 ci sarà un sopralluogo perché giustamente i consiglieri di tutte le forze politiche rappresentate in assemblea Capitolina vogliono e hanno la necessità di rendersi conto della situazione. E’ giusto capire l’ubicazione attuale della stazione metro Quintiliani, la vicinanza della stazione Tiburtina, la possibilità di avere relativamente vicino la fermata Monti Tiburtini. Dovremo affrontare anche la problematica dell’accessibilità quotidiana e anche straordinaria all’Ospedale Pertini che deve garantire i servizi, in particolare del Pronto Soccorso, anche nei momenti di maggior afflusso. Ci dovranno spiegare come risolvere questa problematica”

“I comitati che sono sorti contro lo stadio? E’ chiaro che quando parliamo di un accesso allo stadio da parte di spettatori con circa il 50% di arrivo con il traporto pubblico, quando parliamo di un sistema di mobilità sostenibile, quando parliamo di edifici ad alta efficienza energetica, io credo che stiamo facendo qualcosa di nuovo e in linea con gli obiettivi della sostenibilità dell’Agenda 2030”


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