Stadio della Roma, Campidoglio: "Nessun parere segreto, documenti a disposizione dei consiglieri in qualsiasi momento"
In risposta ad alcune notizie diffuse in mattinata, il Comune di Roma ha emesso un comunicato stampa, specificando che nell'iter per lo Stadio della Roma non è stato segregato alcun parere dell'Avvocatura capitolina. Il parere a cui si fa riferimento risale al febbraio 2017 e fu dichiarato riservato, in quanto "attinente ad un possibile contenzioso". Tale documento è rimasto comunque a disposizione di tutti i consiglieri comunali che ne hanno richiesto la visione.
Di seguito, il testo integrale del comunicato:
«Roma, 18 febbraio 2020 - L'Amministrazione di Roma Capitale non ha mai "segregato" alcun parere dell'Avvocatura capitolina in merito alla realizzazione dello stadio di Tor di Valle. Tutti gli atti sono stati visionati dai consiglieri che ne hanno fatto richiesta.
Il parere al quale alcuni organi di stampa fanno riferimento risale al 17 febbraio del 2017 ed è stato classificato semplicemente come "riservato" dall'Avvocatura capitolina, "in quanto attinente ad un possibile contenzioso". La riservatezza comporta che il parere sia esclusivamente consultabile dai consiglieri negli uffici e che non possa esserne fatta una copia.
Con due pareri successivi, del 16 marzo 2017 e del 20 marzo 2017, la stessa Avvocatura ha infatti ritenuto possibile la sola "ostensione" dello stesso parere esclusivamente ai consiglieri che avevano fatto richiesta di accesso agli atti "in relazione al loro mandato".
Infatti, a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che lo hanno richiesto hanno avuto la possibilità di visionare liberamente il documento.
Quindi non esiste alcun "parere segreto" sugli atti per la realizzazione dello stadio di Tor di Valle».