.

Stadio - La Procura di Roma chiude l'inchiesta sull'impianto di Tor Di Valle. In 20 rischiano il processo. I pm: "Parnasi corrompeva per avere favori"

di Simone Ducci

Secondo quanto riportato da romadailynews.it, la Procura di Roma ha chiuso l'inchiesta sulla vicenda relativa allo stadio della Roma di Tor Di Valle. A rischiare il processo sono 20 persone, tra cui Luca Lanzalone, ex imprenditore di Acea, Luca Parnasi, ex numero uno di Eurnova, cinque suoi collaboratori, Adriano Palozzi (ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio), l'ex assessore regionale all’Urbanistica Michele CivitaFrancesco Prosperetti (soprintendente ai beni culturali di Roma) e il consigliere comunale di Forza Italia Davide Bordoni.

I pm riferiscono che Luca Parnasi, insieme ai suoi cinque collaboratori, ha creato un'associazione a delinquere «allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti contro la pubblica amministrazione al fine di ottenere provvedimenti amministrativi favorevoli alla realizzazione del nuovo stadio della Roma e di altri progetti imprenditoriali riconducibili all'operatività del sodalizio». Il gruppo criminale, secondo l'impianto accusatorio dei magistrati, avrebbe «avvicinato pubblici ufficiali» e «compiuto operazioni di intermediazione illecita» con la «promessa di dazione di denaro e di altre svariate utilità». A riportarlo ilmessaggero.it.


Altre notizie
PUBBLICITÀ