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Stadio - Malagò: "Non è giusto che dopo tanti anni e tanti investimenti il progetto si debba fermare. Se non c'è una casa di proprietà non si può rafforzare la famiglia"

di Andrea Cioccio

Giovannì Malagò, presidente del CONI, è intervenuto a Sky Sport a margine del Convegno Nazionale dei Medici Sportivi che si tiene a Roma, facendo una riflessione sulla questione dell'arretratezza degli stadi in Italia e soffermandosi sul progetto della Roma. Queste le sue dichiarazioni: "Io non entro nelle valutazioni sullo stadio, sarebbe un'entrata a piedi uniti. Ci sono persone nella politica che devono fare valutazioni, ma dico che si devono fare gli stadi nuovi, servono impianti nuovi. Non sto parlando di urbanistica, dico solo che non è possibile che ogni volta ci sia un'Italia spaccata. Perché non possiamo rischiare quando c'è gente che investe e deve aspettare 10 anni per vedere realizzato uno stadio. Per lo Stadio della Roma sono ottimista di natura ma non riguarda solo questo progetto. Sono sempre stato a favore perché non è giusto che dopo tanti anni e dopo tanti investimenti si deve fermare. Ma lo dico anche se si trattasse di uno stadio di qualsiasi altra squadra d'Italia. Se non c'è una casa, una famiglia non la puoi mai rafforzare".


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