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Juventus-Roma 1-0 - Le pagelle

di Alessandro Carducci

Szczesny 6.5: la Juve domina ma crea poche occasioni e lui si deve limitare al minimo indispensabile per gran parte del match. A metà secondo tempo para di addominali un missile di Evra ma poi capitola sul diagonale di Dybala.

Manolas 6: con i bianconeri stabilmente nella metà campo della Roma, il greco gioca sotto stress per tutta la partita e riesce a limitare i danni. In occasione del gol si ferma probabilmente per mettere in offside Dybala.

De Rossi 6.5: scala in difesa e gli tocca l'onore (e onere) di guidare il reparto arretrato. Lo fa bene, soprattutto inizialmente quando la Juventus attacca e pressa con continuità.

Rüdiger 5.5: una buona prestazione fino al gol, quando tiene in gioco e non marca Dybala.

Florenzi 5.5: a volte si fa saltare dall'avversario e in avanti combina ben poco, come tutta la Roma. Esce molto nervoso. Dal 47'st Torosidis sv.

Pjanic 4.5: schierato in mezzo al campo accanto a Vainqueur, sbaglia parecchi palloni, anche semplici.

Vainqueur 6: inizialmente deve capire bene come posizionarsi, così come tutta la squadra. Cresce leggermente con il passare dei minuti. Dal 25'st Keita sv.

Digne 6: tenta un paio di incursioni in avanti e, nel finale, scodella un cross molto interessante che nessuno raccoglie.

Nainggolan 6.5: cuore, anima, polmoni, anche per i compagni che corrono di meno. Gioca a tutto campo, lotta, cade a terra e si rialza.

Salah 4: non offre uno spunto, una soluzione, non salta mai l'uomo e sbaglia passaggi elementari. Non è sereno, non è lucido. Dal 45'st Sadiq sv.

Dzeko 4.5: la controfigura di se stesso. A volte sembra svogliato, a volte semplicemente senza energie, scarico, spento.

Spalletti 5.5: propone una difesa a tre (che spesso e volentieri diventa a cinque) e per oltre un'ora limita i danni, rinunciando a giocare ma senza concedere troppo alla Juventus. Buffon è rimasto però spettatore non pagante per tutto il match. Non era questa la partita migliore in questo momento ma non c'è più tempo e la Champions si allontana sempre di più.


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