Lazio-Roma 0-0 - Le pagelle del match
Alisson sv: non deve fare una parata, esce un paio di volte con i piedi ma sempre con molta tranquillità.
Fazio 6.5: di testa le prende tutte lui, fa buona guardia anche con i piedi, con le buone o con le cattive.
Manolas 7: guida con autorità la difesa giallorossa. Quando un giocatore della Lazio si imbuca, lui accende il turbo e risolve il problema. Si fa male in uno dei tanti recuperi, stringe i denti qualche minuti ma poi è costretto ad abdicare. Dal 29'st Florenzi sv.
Jesus 6.5: dalle sue parti gravitano Felipe Anderson e Parolo e il brasiliano a volte balla ma alla fine tiene botta.
Peres 6.5: sua la migliore occasione del match, quando tutto solo davanti a Strakosha prende il palo con un diagonale destro. Difende con ordine e spinge con moderazione. Dal 37'st El Shaarawy 6.5: in 10 minuti salva un gol fatto, andando a chiudere su Marusic a pochi metri dalla linea.
De Rossi 6: partita attenta e ordinata da parte del centrocampista di Ostia. Senza acuti ma senza sbavature.
Strootman 6: copre la sua zona di campo, dalle sue parti non si passa.
Kolarov 6: spinge meno del solito e forse avrebbe bisogno di tirare un po' il fiato. Ci prova su punizione ma non è giornata. In compenso, recupera un pallone bollente in area di rigore, all'ultimo secondo.
Schick 5.5: dopo la buona prestazione contro il Barcellona non riesce a replicare. Perde troppi palloni, non incide. Da 10'st Ünder 6.5: forse avrebbe dovuto giocare dall'inizio, o almeno entrare prima. Si rende subito pericoloso, entra nel vivo del gioco, prova la conclusione ma termina alta. Poi punta Radu, già ammonito, che lo stende e fa cacciare il difensore biancoceleste. È un'ape impazzita, mette una bella palla per Dzeko che, di testa, costringe Strakosha a un grande intervento.
Nainggolan 6: dà una grandissima palla a Bruno Peres, che non la sfrutta prendendo il palo. Poi si rende più utile in fase di contenimento, meno in quella propositiva.
Dzeko 6.5: sonnecchia per gran parte dell'incontro. Poi si sveglia e, nel giro di due minuti, impegna Strakosha, prende una traversa e fa il filo al palo con un bolide da fuori aerea. Esuberante.
Di Francesco 6: era inevitabile mollare qualcosa dopo la sbornia champions ma, nonostante tutto, la Roma regge bene il campo e può recriminare per i due legni colpiti.