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Le pagelle di Roma-Dinamo Kiev 1-0

di Alessandro Carducci

LE PAGELLE DI ROMA DINAMO KIEV

Svilar 6: un paio di parate di ordinanza e un’uscita a vuoto che avrebbe potuto costare caro.

Celik 6,5: buona prestazione del turco, schierato braccetto destro, soprattutto in fase difensiva.

Ndicka 6: pericoloso in un paio di occasioni nell’area avversaria. In un’occasione, nel primo tempo, si addormenta e si perde Guerrero, il cui tiro viene parato da Svilar.

Hermoso 6,5: forse la prova più convincente dell’ex Atletico fino a questo momento. Abbastanza attento in fase difensiva e propositivo in avanti.

Zalewski 6: viene schierato esterno destro e gioca una gara sufficiente, con un paio di spunti sulla fascia in una gara per lui delicata, dopo l’errore contro l’Inter.

Le Fee 5,5: inizia bene, sia nel palleggio, sia nella pressione sulla prima costruzione della Dinamo. Commette però una grossa ingenuità che, solo per caso, non porta al pareggio ospite. Cala poi alla distanza, visto anche il poco minutaggio. Dal 53’ Cristante 6: gestisce il traffico e prova un paio di verticalizzazioni delle sue.

Koné 6: in crescita rispetto alle ultime prestazioni, raccoglie e spazza la sua zolla di campo.

Angeliño 6,5: dà sempre l’impressione di poter combinare qualcosa sulla sinistra. Ottimo il cutback per Pisilli, il cui tiro viene deviato da un difensore.

Baldanzi 6,5: le ultime prestazioni gli hanno fatto acquisire sicurezza e fiducia nei propri mezzi. Guida i movimenti dei compagni, parte dalla zolla solitamente occupata da Dybala e, con una gran giocata, conquista il calcio di rigore. Dal 68’ Dybala 6,5: lui e Pellegrini danno un’altra qualità sulla trequarti offensiva. Suo l’assist per l’occasione clamorosa di Shomurodov.

Pisilli 6,5: cerca spesso l’inserimento in area, sua grande qualità. Nella ripresa, chiude una bellissima azione della Roma con una conclusione deviata da un difensore. Buona prestazione. Dal 68’ Pellegrini 6,5: qualità e sostanza per il capitano giallorosso che, ai fischi, frappone alcune buone giocate sulla trequarti e, soprattutto, il salvataggio nell’area di rigore capitolina, quando consegna a Juric un frutto fuori stagione anticipando Shaparenko, prima che potesse calciare a rete.

Dovbyk 6,5: non ha molti palloni ma è bravo nella palla decisiva, quella del calcio rigore. Freddezza. Dal 53’ Shomurodov 5: inizia così e così, poi cresce un pochino, si muove bene, ma nel finale spreca un’occasione quasi impossibile da sbagliare, condannando la Roma a soffrire fino all’ultimo.

Juric 6: la Roma vince e convince a metà. I suoi ragazzi entrano in campo con il piglio giusto, dopo la strigliata di ieri del tecnico, ma, dopo l’errore di Le Fée nel primo tempo, la Roma perde alcune certezze e sbanda un pochino. Contro le riserve della Dinamo Kiev (che ha fatto entrare i suoi big solo nel corso della ripresa) si poteva fare qualcosa in più. Intanto, erano fondamentali i tre punti e sono arrivati.


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