Le pagelle di Roma-Inter 2-4
Vocegiallorossa.it vi propone LIVE le pagelle di Roma-Inter. Al termine della gara, verranno pubblicate le pagelle integrali.
LE PAGELLE DI ROMA-INTER
Rui Patricio 5,5: non ha colpe specifiche sui gol ma rischia di fare la frittata sul finire del primo tempo, quando non riesce a respingere una palla innocua in area.
Karsdorp 5: inefficace in avanti, tiepido in fase difensiva e, con l’aumentare della stanchezza, peggiora la sua prestazione.
Mancini 6,5: segna un gol con perfetta scelta di tempo. In fase difensiva, fa quel che può. Si fa anticipare da Thuram in occasione del pareggio interista e forse è poco reattivo nell’azione che porta al 3-2.
Huijsen 6: nonostante i 4 gol presi, non commette evidenti e gravi errori. Va in difficoltà nella ripresa in area rigore, ma meno di altri.
Angelino 5: nel primo tempo tiene bene la posizione e fa uscire il pallone con qualità in un paio di occasione. Va lentamente in sofferenza, soprattutto nella ripresa, ed è sfortunato quando prova a fermare Thuram in occasione del 3-2 interista. Dal 61’ Spinazzola 6,5: entra e mette subito il turbo con un paio di cross pennellati bene in mezzo.
Cristante 5,5: meno brillante del solito e infatti non sta bene per un problema alla schiena, venendo sostituito nella ripresa. Dal 61’ Bove 5,5: dà energia ma non riesce a cambiare le sorti di una squadra ormai sfinita. Da un suo errore, prende il via l'azione del 4-2.
Paredes 6: gioca un ottimo primo tempo ma la stanchezza gli impedisce di continuare a pressare nella ripresa, e anche la sua prestazione va calando.
Pellegrini 7: pennella la punizione per il gol di Mancini, fa partire il contropiede e serve l’assist per il gol di El Shaarawy, collabora in fase difensiva e offensiva ma, soprattutto, dà una palla spaziale a Lukaku. Anche solo per la difficoltà di quella verticalizzazione, il belga avrebbe dovuto segnare. Per rendere onore e merito a un assist pazzesco. Dal 76’ Baldanzi 6,5: crea subito un paio di pericoli all’Inter. Buon ingresso.
Dybala 5,5: un paio di guizzi ma concretizza poco e rimane spesso in ombra. Dal 87’ Azmoun SV.
Lukaku 4,5: certamente, per lui giocare contro l’Inter è come andare a cena con gli amici e l’ex storica con cui ti sei lasciato bloccandola ovunque e cancellando i suoi messaggi. Cerchi di fare l’indifferente ma l’imbarazzo si legge nitidamente sul volto. In occasione del gol di Acerbi, è impreciso ma anche sfortunato nella deviazione, ma l’occasione sprecata su assist di Pellegrini grida vendetta, anche solo per dare giustizia a un pallone che il Dio del calcio aveva telecomandato attraverso la difesa interista. Subito dopo, altra occasione, questa volta di testa, ma non riesce a colpire bene il pallone.
El Shaarawy 7: canta e porta la croce. Non torna forse solo in un’occasione e l’Inter va in gol. Segna però la rete del momentaneo vantaggio e fa avanti e indietro sulla fascia. Dal 76’ Zalewski SV.
De Rossi 6: bisogna dividere la gara in più parti. La preparazione e l’approccio sono da 10 in pagella e bacio accademico. Il rischio di giocare con una tale pressione era che, nella ripresa, la squadra potesse calare fisicamente e così è stato, in maniera piuttosto netta. Da capire la sostituzione di Pellegrini, il migliore fino a quel momento, ma alla fine avrebbe potuto portare a casa un prezioso pareggio se la Roma non avesse sprecato così tanto, nel finale. Rispetto alla gara di San Siro, i passi in avanti sono comunque enormi e oggettivi, soprattutto considerando che De Rossi è qui da poche settimane.