Le pagelle di Roma-Servette 4-0
LE PAGELLE DI ROMA-SERVETTE
Svilar 6: deve fare poco o nulla. Si annoia, sostanzialmente.
Mancini 6,5: gioca una buona ora di gioco, confermando di attraversare un periodo di forma positivo. Dal 65’ Karsdorp 6: entra a risultato ormai ampiamente acquisito.
Cristante 6: inizio thriller per il giocatore giallorosso, che quasi manda in porta Bedia. Si mette subito alle spalle l’errore e disputa una buona partita.
Ndicka 6: l’avversario non è tra i più performanti ma il difensore aveva comunque bisogno di una prestazione pulita.
Celik 7: tra i più positivi del match ed è una notizia. Due assist per il turco: il primo per il gol di Lukaku, che sblocca la gara, e il secondo per Pellegrini. Non attacca moltissimo ma quando sale lo fa con qualità. Finisce da difensore destro, dopo l’uscita di Mancini.
Bove 6,5: fa la guardia nella metà campo giallorosso, dando la caccia a chiunque voglia avanzare palla al piede. Prestazione positiva. Dal 77’ D’Alessio SV.
Paredes 6,5: gioca senza forzare troppo il ritmo e scodella il corner per il secondo gol di Belotti.
Aouar 5,5: gara in ombra per il centrocampista francese, che deve ancora lavorare per entrare in condizione e per migliorare l’intesa con i compagni. Dal 46’ Pellegrini 7: gioca appena 11 minuti e segna un gol e un assist. Esce per un nuovo stop muscolare. Dal 57’ Pagano 6: entra quando la partita non ha più nulla da dire.
El Shaarawy 6: primo tempo così e così per il Faraone, che cresce leggermente nella ripresa. Entra nell’azione del gol di Pellegrini, con il cambio campo per Celik.
Lukaku 7: sul piano della prestazione, non è stata eccellente ma ciò che conta è la straordinaria continuità che sta trovando nel gol. Pazzesco. Dal 65’ Zalewski 6: entra per prendere un po’ di calci. Sul piano tecnico, la gara ha ormai poco da dire.
Belotti 7,5: ottima prestazione del Gallo, che recupera palla in occasione del gol di Lukaku e poi ne segna lui stesso due. Determinante.
Mourinho 7: la Roma non subisce nulla e vince in scioltezza. Fa un po’ di turnover ma non troppo, peccato però per l’infortunio di Pellegrini.