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Pagelle Inter-Roma: male Osvaldo, De Rossi strepitoso

di Emanuele Melfi

Stekelenburg s.v. - Esce dopo un quarto d'ora di gara a causa di un brutto colpo alla testa subito in uno scontro di gioco con Lucio. Lo aspettiamo al più presto in campo!
Dal 15' Lobont 6 - Nessuna sbavatura, ma non blocca un pallone nemmeno a pagarlo oro.

Perrotta 6 - Viene schierato a sorpresa da Luis Enrique nell'inedito ruolo di terzino. Simone non soffre oltremodo Obi nel primo tempo e, tutto sommato, se la cava egregiamente anche nel secondo con Nagatomo. Soffre un po' nel finale come tutta la Roma.

Kjaer 6,5 - Buona prova, dalle sue parti agiscono Milito e Forlan che riesce a contenere senza troppe difficoltà. Nel finale di gara compie un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di Sneijder.

Burdisso 6,5 - Anche l'argentino come il suo compagno di reparto, riesce a contenere senza troppi problemi Milito, Forlan e Zarate. Sempre puntuale nell'anticipo, si conferma ancora una volta una sicurezza per la retroguardia romanista.

Taddei 6 - Prima volta da terzino in campionato dopo che, in estate, il brasiliano aveva più volte ricoperto tale ruolo. Soffre la velocità di Nagatomo che spesso si libera andando al cross. Nella sua pressione finale, l'Inter decide di attaccare proprio dalla sua parte; lui, tutto sommato, regge la botta.

Pizarro 6,5 - Dopo un inizio anonimo pian piano esce fuori entrando in ogni azione offensiva della Roma fungendo da metronomo. Prova anche un paio di volte l'azione personale senza fortuna.
Dal '58 Gago: trentadue minuti (più recupero) giocati ottimamente. Sicuramente un centrocampista differente da Pizarro, ma che rende la manovra pericolosa allo stesso modo; impatto buono, segno che gli anni passati a Madrid lo hanno temprato.

De Rossi 7,5 - Il migliore senza ombra di dubbio. Daniele gioca una partita strepitosa dimostrando ancora una volta come sia fondamentale per questo nuovo progetto di gioco importato da Luis Enrique. E' a tutti gli effetti un difensore aggiunto, raddoppia spesso la marcatura sventando le azioni pericolose di Milito & Co. Ad oggi è la Roma.

Pjanic 6 - Un passo indietro rispetto alla gara di domenica scorsa con il Cagliari. Prestazione al di sotto delle aspettative, è l'unico elemento del centrocampo giallorosso a non lasciare un'impronta alla gara. Viene surclassato - soprattutto nel primo tempo - da quel ragazzino di Zanetti.

Borini 6 - Non ha lo stesso impatto che ha avuto domenica scorsa all'Olimpico. Forse l'emozione per la prima da titolare a San Siro gli gioca un brutto scherzo. Alla lunga, comunque, esce fuori trovando qualche buono spunto saltando sistematicamente Ranocchia.
Dal 77' Borriello s.v.

Totti 6 - Qualche errore di troppo in fase di impostazione di gioco soprattutto nella prima parte del primo tempo. In crescita nella seconda frazione, corre a prendersi il pallone nella propria trequarti spendendo tanto fisicamente. Una delle migliori partite del Capitano a livello quantitativo. Nel finale tira i remi in barca.

Osvaldo 5,5 - Il "peggiore" della squadra giallorossa. Costantemente sovrastato da Lucio, non riesce a trovare il guizzo che stasera sarebbe tanto servito alla causa romanista. La volontà non manca, per carità, ma è troppo poco per un attaccante pagato 15 milioni di euro più bonus.


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