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Pagelle Parma-Roma: in ombra Kjaer e Borini, bene Totti, De Rossi, Osvaldo e Heinze

di Emanuele Melfi

Lobont 6 - Non corre pericoli, vero, ma la gara è costellata di piccole sbavature che, in qualche caso, rischiano di far capitolare la squadra giallorossa. Sembra timoroso, non tenta quasi mai l'uscita.

Rosi 6,5 - Dalla sua parte la Roma, soprattutto nel primo tempo, né attacca né viene attaccata e ne escono 45 minuti anonimi. MIsteri del calcio: rischia di uscire per una botta al collo, rientra e pennella un cross perfetto per il gol vittoria di Osvaldo.

Kjaer 5 - Impreciso e insicuro. A complicare le cose, poi, anche un'ammonizione che lo inibisce. Si perde anche Lucarelli che da calcio da fermo sfiora il gol; cerca spesso il lancio lungo, scelta in netta contrapposizione con i dettami tattici di Luis Enrique. Rischia il secondo giallo su Biabiany, ma Orsato lo grazia.
Dal 45' Burdisso 6 - Dà sicurezza al reparto e di questo ne beneficia anche Heinze. Qualche sbavatura su Giovinco, ma prestazione nettamente all'altezza della situazione.

Heinze 7 - Prestazione piena di personalità soprattutto se confrontata con quella del suo compagno di reparto. Dà molto in fase di impostazione - sfiora anche il gol di testa nella ripresa - dietro è quasi un muro.

José Angel 6 - Si trova a dover fare i conti con un cliente scomodo come Biabiany. Si propone poco soprattutto nella ripresa, preoccupato sicuramente dalle infilate del numero 7 gialloblù. E' una gara a tutta velocità che forse, ai punti, vince l'esterno parmense.

Perrotta 6,5 - Si potrebbe analizzare approfonditamente la gara del numero 20 giallorosso: ci limitiamo a dire che gioca nel suo ruolo e si vede.

De Rossi 7 - Di gran lunga il migliore della Roma nella prima frazione di gioco. Torniamo a ripeterci: è l'uomo in più di questa squadra, raddoppia costantemente la marcatatura ed è a tutti gli effetti un difensore aggiunto. Dai suoi piedi partono tutte le azioni dei giallorossi.

Pjanic 6,5 - Prova il tiro da fuori un paio di volte non inquadrando mai la porta. Sale nella ripresa, quando la Roma inizia il fraseggio veloce. Manca un po' di coraggio, le qualità ci sono tutte.
Dal 32' st Simplicio sv

Borini 5,5 - Troppo irruento. Cerca ossessivamente il contatto fisico con gli avversari, forse il fatto di giocare contro la sua ex squadra lo porta a voler strafare. Si propone spesso ma in avanti è pressoché inesistente.
Dal 23' st Bojan 6 - Entra con grande personalità, dando respiro alla manovra giallorossa.

Totti 7 - Fatica molto nella prima frazione dove la Roma è spesso lenta nel fraseggio e fatica ad arrivare in porta. Si va a prendere il pallone a centrocampo e dai suoi piedi nasce l'unica vera occasione dei giallorossi nel primo tempo; nella ripresa è il vero faro della manovra romanista. Gioca mille palloni. Non segnerà, vero, ma in una prestazione così c'è veramente poco da aggiungere.

Osvaldo 7 - E' in giornata e si vede subito: dopo 5' di gara va a saltare due avversari trovando l'uno-due con Totti. Come tutta la Roma non è lucidissimo nel primo tempo, nella ripresa mette il sigillo sulla gara andando a staccare su cross di Rosi. Ci riprova pochi minuti dopo liberandosi di un difensore gialloblù e sfiorando il palo con un destro ad incrociare. Finalmente.


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