Real Sociedad-Roma 0-0 - Le pagelle del match

Rui Patricio 7: nonostante la Real Sociedad tenga la palla per quasi tutti gli oltre 100 minuti, il portiere portoghese non deve fare praticamente nulla ad eccezione della follia accaduta al 68’, quando para da zero metri su Oyarzabal, venendo anche aiutato dalla traversa.

Mancini 6,5: partita dura, come quelle che piacciono all’ex atalantino che non si tira indietro e dà il suo contributo.

Smalling 7: carichissimo e sul pezzo. Così carico che alla fine se la prende con Fernandez, rimediando il giallo.

Ibanez 7,5: il migliore tra i tre di difesa. Non sbaglia un colpo, copre quando deve coprire, interviene duramente quando serve. Ha tutto sotto controllo.

Karsdorp 6: rimane molto bloccato, tentando solo una verticalizzazione e stando attento, più che altro, a tenere la posizione. Dal 41’ Zalewski 6: si dimentica di stringere e regala una ghiotta occasione a Sorloth (ma d'altronde non è un terzino e non è cresciuto da terzino), a inizio ripresa. Dopo quell’errore, sbanda per qualche minuto per poi riprendersi e tenere bene la posizione fino alla fine, finendo in crescendo.

Cristante 6,5: occupa le zone nevralgiche del gioco in silenzio e senza farsi notare. Mancano i suoi cambi di gioco ma non era questa la serata per attaccare.

Wijnaldum 6: schierato a sorpresa accanto a Cristante per l’indisponibilità di Matic, gira un pochino un vuoto. Perde di vista Oyarzabal, che però perde di vista la porta e riesce a non segnare da zero metri. Subito dopo, spreca l’unico bel contropiede della ripresa. Così e così.

Spinazzola 6,5: l’unico a creare superiorità, almeno nella prima parte di gara. Poi si preoccupa anche lui di tenere la posizione.

Dybala 6: con la Roma che, in fase offensiva, fa poco o nulla l’argentino ha pochissime occasioni per toccare palla. Dal 75’ El Shaarawy SV.

Pellegrini 6: gioca e dà tutto quello che ha in una gara complicata, nella quale la Roma tiene il pallone pochissimo, difendendo e basta. Dal 87’ Bove SV.

Belotti 6,5: lotta come leone e prende botte quando serve. Fa il suo. Dal 75’ Abraham SV.

Mourinho 7: sa che per arrivare a dama gli basta fare densità e tenere duro. Tutto liscio, anche con un pizzico di fortuna.