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Roma-Lecce 4-0 - Le pagelle del match

di Alessandro Carducci

Pau Lopez 6: non deve eseguire grandi interventi ma si fa trovare sempre ben piazzato.

Bruno Peres 6: spinge tantissimo, mette in area qualche pallone interessante, perde una palla assassina nel primo. Di tutto, di più.

Mancini 6: non commette errori, rimane concentrato per tutto il match.

Smalling 6,5: attento e determinato, salva la Roma nelle poche occasioni in cui si fa trovare scoperta. Nella ripresa mette in area un cross perfetto da terzino puro. Polivalente.

Kolarov 7: parte molto lentamente ma esce in maniera devastante alla distanza. Nella ripresa manda in porta Dzeko e quasi in gol Perez. Poi va in gol lui stesso.

Cristante 6,5: sempre più calato nel ruolo di regista, gioca palloni di qualità e non sbaglia niente.

Veretout 6,5: gioca da centrale difensivo destro in fase di costruzione, consentendo a Bruno Peres di alzarsi liberamente. Se la cava bene.

Ünder 6,5: sblocca la gara battendo con freddezza Vigorito. Una buona gara per il turco, che sta ritrovando fiducia. Dal 61’ Perez 6,5: sfiora il gol con un bel tiro al volo e fa segnare Kolarov. Un buon impatto.

Pellegrini 6,5: partita delicata per lui dopo i fischi di Coppa. Fa male sotto porta, sbagliando un paio di gol, ma ritrova linee di passaggio deliziose che sembrava aver perso. Dal 46’ Kluivert 6: benino in fase offensiva ma si sacrifica con efficienza anche in fase difensiva.

Mkhitaryan 7: parte teoricamente dal centrosinistra ma svaria per la trequarti, serve l’assist a Ünder e segna lui stesso il gol del 2-0.

Dzeko 7,5: giganteggia nella trequarti avversaria. Il gol è la cosa meno importante rispetto al grande lavoro nel ricevere palla e mandare in porta i compagni. Dal 81’ Kalinic SV.

Fonseca 7,5: ha l’intuizione di mettere Veretout più indietro per favorire la fase di costruzione. Pellegrini e Mkhitaryan gravitano attorno a Dzeko risultando incisivi. La Roma domina e vince convincendo, come non accadeva da tantissimo tempo.


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