Roma-Sampdoria 1-1 - Le pagelle del match
Rui Patricio 6: può fare poco in occasione del gol doriano. Non deve fare molto nell’arco dei 90 minuti.
Mancini 6: nel complesso una buona partita, con alcuni filtranti interessanti per i compagni. Unica sbavatura, l’uscita in ritardo su Ciervo in occasione dell’azione che porta al gol del pareggio doriano.
Smalling 6,5: un errore ma tante buone chiusure. Suo l’intervento da cui scaturisce il gol di Shomurodov.
Ibanez 5,5: per gran parte dell’incontro gioca una buona gara. Poi commette una serie di errori, facendosi anche saltare nettamente nell’azione che porta al corner decisivo per il gol della Samp.
Karsdorp 6: dà l’anima in campo e mette in mezzo anche un paio di cross interessanti, non sfruttati dai suoi compagni. Prestazione sufficiente.
Veretout 6: corre avanti e indietro e attacca spesso il corridoio, senza trovare questa volta la giocata vincente ma senza risparmiarsi. Dal 67’ Shomurodov 6,5: segna il gol della speranza. Peccato sia servito a poco.
Cristante 6: buona gara nel primo tempo, cala nella ripresa e alla fine rimane l’unico centrocampista con un minimo di attitudini difensive.
Mkhitaryan 6,5: forse il più continuo nei 90 minuti, pur con qualche piccola imprecisione. Peccato per l’occasione nel finale non sfruttata.
Vina 6: tanto impegno ma non tantissima precisione. Abbastanza attento in fase difensiva. Dal 67’ El Shaarawy 5: torna in campo ma si vede che non ha brillantezza. Perde il pallone decisivo, che porterà al gol della Sampdoria.
Zaniolo 6,5: tra i più pericolosi nelle fila giallorosse. Si sta ambientando sempre di più nel suo nuovo ruolo. Sfiora il gol ma non lo trova.
Abraham 6: peccato per l’occasione sprecata a inizio gara perché la prestazione, nel complesso, è positiva con molta attenzione anche alla fase di contenimento con la schermatura su Ekdal. Dal 47’ Afena-Gyan 5: contro una difesa più accorta, come quella della Sampdoria, fatica tantissimo e fallisce anche una ghiotta occasione.
Mourinho 5: passo falso della Roma dopo la bellissima vittoria di Bergamo. Sono passi falsi da evitare, che castrano le ambizioni Champions della Roma.