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Roma-Wolfsberg 2-2 - Le pagelle del match

di Alessandro Carducci

Mirante 7: salva prima prima su Liendl, poi su Niangbo. Deve alzare bandiera bianca a metà ripresa. Dal 17’st Pau Lopez 6: prende il gol ma poteva fare ben poco.

Florenzi 5,5: inizia malissimo, mandando la palla dentro la propria porta. Reagisce bene, difende poi con sufficiente ordine e cerca di proporsi in attacco.

Mancini 5,5: bene quando aggredisce in avanti, a corrente alternata in fase di marcatura. Si fa saltare in occasione dell’autogol di Florenzi. Parte da un suo errore l’azione che porta al tiro di Niangbo parato da Mirante. A corrente alternata.

Fazio 5: appare spesso fuori posizione. Weissman  si inserisce tra lui e Mancini e prende il palo di testa. Poco dopo, si perde ancora una volta Weissman  che stavolta non sbaglia e trova il pareggio.

Spinazzola 6: si accende a sprazzi sulla fascia ma senza strafare.

Diawara 7: sembra aver fatto quello scatto di qualità che gli si chiedeva. Sempre pronto a coprire le linee di passaggio, si incolla nel primo tempo alle caviglie di Liendl e trova anche il tempo di rifinire una gran palla per Perotti, che porta al secondo gol giallorosso.

Veretout 6: sembra rifiatare dopo aver retto la baracca per mesi. Ordinato sia in fase di interdizione che propositiva.

Ünder 5: non è una stagione positiva per il turco, fino a questo momento. Prestazione anonimo con alcuni fischi al momento del cambio. Dal 21’st Pellegrini 6: ha una buona occasione quando stoppa in maniera sublime una palla al volo ma non trova compagni liberi.

Mkhitaryan 6,5: dà un paio di ottimi palloni a Dzeko. Il primo porta al rigore, il secondo non viene sfruttato dal bosniaco.

Perotti 7: segna con freddezza il rigore che sblocca la partita e serve l’assist per il secondo gol giallorosso. Esce quando non ne ha più. Dal 21’st Zaniolo 6,5: fa impazzire i suoi diretti avversari sprigionando in poco tempo tutta la sua esplosività.

Dzeko 6: croce e delizia. Bravo a procurarsi il rigore e a farsi trovare al poso giusto al momento giusto, in occasione del raddoppio giallorosso. Nella ripresa sembra il Dzeko dello scorso anno, testa bassa e ciondolante, che si presentava davanti alla porta quasi scoraggiato, sprecando occasioni ghiottissime.

Fonseca 5,5: non riesce questa volta a trasmettere la giusta attenzione per una partita che la Roma avrebbe potuto chiudere presto e che, invece, ha rischiato di diventare una trappola micidiale.


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