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Serie A Femminile - Roma-Fiorentina 5-0 - Le pagelle

di Andrea Gonini
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Gonini

Ohrstrom 7: spettatrice non pagante nella sua ultima apparizione al Tre Fontane da giocatrice della Roma. Dal 60’ Korpela 7: Spugna concede la passerella d’onore a Ohrstrom, al suo posto entra Korpela che risponde presente malgrado i pochi minuti a disposizione.

Bartoli 7: nell’ultima partita di campionato gestisce da capitano tutta la squadra fino all’ultimo minuto. Si mostra sempre nel vivo del gioco ed è protagonista di verticalizzazioni importanti per le sue compagne.

Valdezate 7: eccezion fatta per qualche piccola disattenzione nel primo tempo, riesce a tenere molto bene la linea difensiva della Roma mostrandosi sempre attenta e in partita.

Minami 7,5: è la giapponese ad aprire le danze nel corso del primo tempo, grazie a un colpo di testa potente e preciso imprendibile per l’incolpevole Baldi.

Di Guglielmo 7: parte a mille fin da inizio partita interpretando in maniera impeccabile la fase difensiva e offensiva spingendosi spesso in avanti, soprattutto nella prima frazione di gioco.

Giugliano 7: detta geometrie al centrocampo con apertura e verticalizzazioni chirurgiche a favore della sue compagne di squadra. Spugna le concede saggiamente un po’ di fiato in vista della finale di Coppa Italia di venerdì. Dal 46’ Kumagai 7: prende il posto della sua compagna di reparto con la solita calma di una veterana che la contraddistingue.

Troelsgaard 7: dopo qualche errore tecnico di troppo nel corso del primo tempo, nella ripresa la danese sale in cattedra e firma il suo primo gol in campionato dopo una grande giocata in area di rigore.

Ciccotti 8: nella sua ultima partita da giocatrice della Roma le è mancato solo il gol. Prova eccezionale per la numero 16, caratterizzata da tanta corsa e diverse occasioni che, per questioni di centimetri, non hanno avuto l’esito che avrebbe sperato. Dal 78’ Tomaselli SV. 

Glionna 7: viene impiegata molto nei primi 45’ e si mette in mostra con dei traversoni precisi, prima per Giacinti e poi per Haavi. Dal 46’ Viens 8: è la vera arma in più di Spugna. Entra nella ripresa e spacca in due la partita con accelerazioni, assist e gol.

Giacinti 8: la fame di gol regala alla giallorossa una preziosa doppietta, dopo diverse occasioni non andate a buon fine. La numero 9, inoltre, si è dimostrata efficace anche sulle palle alte e sulle sponde per le proprie compagne. 

Haavi 7: nel secondo tempo cambia fascia ma la sostanza non cambia: conclude la gara con un preciso traversone basso in occasione del primo gol di Giacinti. Dal 59’ Feiersinger 7: contribuisce alla vittoria della squadra e mantiene l’equilibrio a centrocampo.

Spugna 8: il tecnico giallorosso attua un moderato turnover in vista della finale di Coppa Italia sempre contro la Fiorentina di venerdì, concedendo spazio a chi, come Ohrstrom e Ciccotti, indossavano la casacca giallorossa per l’ultima volta. Il gioco e le scelte tattiche di formazione hanno generato ancora una volta i suoi frutti: c’è tanto di Spugna in questo secondo scudetto giallorosso.


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