Serie A Femminile, Sassuolo-Roma 1-1 - Le pagelle del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Ceasar 6: indecisa e imprecisa su un cross, subito dopo il gol del vantaggio di Lazaro, che per poco non costa l'immediato pareggio. Si riscatta con una bella uscita bassa nel secondo tempo su Cambiaghi.
Erzen 6: gara dai due volti come la Roma. È suo l'assist per il colpo di testa con cui le giallorosse vanno in vantaggio. Soffre molto Dubcova nella ripresa, perdendosela sull'azione del pareggio di Pirone.
Swaby 6: gioca sfruttando tutta la sua potenza fisica, contrastando finché può il duo Cambiaghi-Pirone.
Pettenuzzo 6,5: partita da leader della difesa. Non sbaglia un intervento, chiudendo ogni azione del Sassuolo con ottimi disimpegni. L'unica disattenzione costa il pari alla Roma. Pirone è brava a prenderle il tempo e a battere in rete, nonostante il tentativo di contrasto in allungo.
Bartoli 6,5: poca spinta offensiva. La capitana in attacco sfrutta più le sue rimesse laterali lunghe che le solite discese palla al piede. Il suo intervento sulla linea sul tiro a botta sicura di Battelani però vale come un gol.
Bernauer 6: non gioca la sua miglior partita da quando è nella Capitale. Centrocampista più centrale che mezz'ala, tenta la conclusione dalla distanza senza troppa fortuna. È fondamentale, subito dopo il gol di Lazaro, nel contrastare Pirone pronta a segnare l'immediato pareggio. Non brilla e viene richiamata in panchina da Bavagnoli. Dal 57' Hegerberg 6: mandata in campo per dare più dinamismo al centrocampo giallorosso, prova a mettere le sue qualità al servizio della squadra. Serve un buon assist per il sinistro di Serturini che per poco non regala i tre punti alla Roma. Nel finale di centrocampo tenta in più occasioni l'inserimento in area di rigore senza palla.
Giugliano 5,5: partita sottotono. Nel primo tempo gioca in una posizione un po' insolita, più offensiva che da metronomo della squadra. Nella ripresa non riesce a prendere in mano una squadra intimorita dall'aggressività del Sassuolo, tanto che Bavagnoli inserisce Andressa e la posiziona mediana, con la numero 10 alzata a fare la trequartista.
Ciccotti 5,5: gioca una gara d'interdizione e finché la Roma è in controllo del match riesce a compiere il lavoro assegnatole dalla coach. Rischia il penalty per suo tocco di mano in area di rigore e dopo una buona ora di partita lascia il campo. Dal 66' Greggi 6: entra in un momento complicato del match, tanto che non fa neanche in tempo a entrare che la squadra subisce il gol del pari. Un tiro dalla distanza e un cross in area di rigore per lei.
Bonfantini 6: la Roma si affida a lei per colpire il Sassuolo in contropiede. La sua corsa crea qualche pericolo alla retroguardia di casa. Nel secondo tempo, pronti via ha una buona palla per calciare in porta. È sua l'azione più importante della ripresa giallorossa: numero sulla fascia per entrare in area, dove viene messa giù. Un rigore non visto dall'arbitro. Dal 66' Andressa 6: rientrata da pochissimo con la squadra, Bavagnoli la manda in campo nel momento di maggiore difficoltà. Perno centrale di centrocampo per dare maggiore qualità al palleggio giallorosso.
Lazaro 6,5: debutto con gol per la numero 29. Subito molto dinamica e al centro della manovra, tenta il gol dapprima con un bel tiro a giro che termina di poco a lato, poi di testa è la più lesta di tutte a deviare in rete l'assist di Erzen. Dal 52' Serturini 6: prima esterna sinistra, poi punta centrale. L'attaccante della Roma trova subito il modo di pungere il Sassuolo. Il suo sinistro a incrociare termina di un niente a lato.
Thomas 6: così come Bonfantini, ha il compito di sfruttare le ripartenze giallorosse. Anche lei viene impiegata in più zone del campo dalla coach. Tanto movimento non la fa essere però precisa nelle conclusioni.
Bavagnoli 5,5: esordio agrodolce per la sua Roma brava a dominare il campo fino alla rete del vantaggio di Lazaro. L'occasione importante che ha il Sassuolo dopo pochi secondi dal gol della sua squadra è un campanello d'allarme non colto. La dimostrazione è l'inizio di secondo tempo a senso unico per le padrone di casa. Quando prova a cambiare volto alla sua squadra viene subito punita con il pareggio di Pirone. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-1-2-1-2 riporta il match in equilibrio, anche se ormai la partita è stata compromessa.