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Torino-Roma - Le pagelle

di Alessandro Carducci

Stekelenburg 6.5: poco impegnato, devìa provvidenzialmente sulla traversa la punizione di Cerci.
Piris 6: alcune buone chiusure, un paio di disattenzioni e qualche buona progressione in avanti.
Burdisso 5: non è un periodo positivo e anche oggi ha sulla coscienza il gol degli avversari, in questo caso quello di Bianchi.
Castan 6: meno preciso rispetto al solito ma riesce a limitare le avanzate torinesi.
Balzaretti 5.5: ha un cliente scomodissimo come Cerci e fa quel che può. Rimedia una doppia ammonizione ma, all’attivo, ha l’assist vincente per Osvaldo.
Perrotta 6: si posiziona accanto a Pjanic e gli copre le spalle con dedizione e determinazione. Dal 31’st Marquinho sv.
Bradley 7: si posiziona nel suo ruolo naturale, davanti alla difesa, e corre per tutto il campo. È ovunque, copre ogni zona del campo, ha il dono dell’ubiquità.
Lamela 7.5: non si fa notare solo in fase offensiva ma dà una grossissima mano in difesa. Nel primo tempo spreca un ottimo assist di Dodò ma nella ripresa si fa perdonare con un gol da cineteca.
Pjanic 6.5: non si limita a dare qualità al gioco ma fa un grandissimo lavoro in pressing, cercando di forzare la retroguardia torinese al lancio lungo. Dal 9’st Totti 6: entra nel momento in cui la Roma è più preoccupata a contenere che ad offendere.
Dodò 6: gioca sessanta minuti nei quali produce un ottimo assist per Lamela, che spreca malamente. Sufficienza di incoraggiamento. Dal 17’st Florenzi 6: risparmiato in vista della gara di Milano, entra nella ripresa e fa un paio di chiusure provvidenziali.
Osvaldo 7: dopo le polemiche di queste ultime settimane, è forse l’uomo più atteso. Si sacrifica molto e ha il merito di bruciare Ogbonna per il provvisorio uno a zero.


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