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Pinzolo - Lavagna tattica: Day 6. GIF!

di Gabriele Chiocchio
Fonte: dall'inviato a Pinzolo Gabriele Chiocchio

Ancora tanta tattica nei due allenamenti odierni per la Roma, che si è esercitata su diverse situazioni offensive e difensive.

Difesa: opposizione a verticalizzazioni avversarie
In una delle esercitazioni difensive dell'allenamento mattutino, Daniele Baldini ha allenato la linea dei quattro difensori a fronteggiare le giocate verticali avversarie, a capire quando scappare in blocco o quando uscire per anticipare il ricevitore di un passaggio tra le linee. Quattro avversari dei difendenti coprivano quattro palloni, prima che uno di essi lo giocasse o lanciando per l'ipotetico centravanti (impersonato da Baldini stesso) o giocando corto per un uomo a centrocampo.

Difesa: opposizione ad attacchi sulla fascia
Successivamente, i difensori sono stati allenati a difendere sugli aggiramenti laterali da parte degli attaccanti. L'esercizio è stato proposto in tre varianti: in una il terzino era chiamato ad accompagnare l'esterno offensivo sul fondo per costringerlo al cross, situazione utile per contrastare esterni a piede invertito. La seconda vedeva l'esterno offensivo scaricare per un compagno pronto al traversone dalla trequarti, con il terzino che doveva essere pronto a ricomporre il blocco a quattro dentro l'area di rigore dopo l'uscita sull'avversario. Infine, il terzino doveva lasciare invece l'interno all'esterno offensivo, braccato poi dal raddoppio del difensore centrale di riferimento: situazione adatta per far fronte ad attacchi di esterni a piede corrispondente.

Attacco: vari tipi di costruzione di azione offensiva
Nella partitella tattica finale, Spalletti ha provato varie situazioni di costruzione di azioni offensive dal basso. Una di queste prevedeva la partenza dalla fascia, con il classico movimento della punta esterna dentro il campo e del terzino in ampiezza, col pallone che finiva al centravanti e uno scambio con l'intermedio per raggiungere l'esterno di fascia opposta, nel frattempo isolatosi. Una seconda variante prevedeva invece una partenza dell'azione dal terzino e passaggio al regista; nello stesso istante l'intermedio di riferimento scattava in inserimento, pronto a ricevere il lancio del regista dopo uno scambio con il centravanti.

Uscita dal pressing
Nel pomeriggio, la squadra ha provato le situazioni sotto pressione dal rinvio dal fondo: i difensori centrali si allargavano nelle sezioni tra lato corto dell'area di rigore, con i terzini qualche metro più avanti e il regista al centro dell'iniziale linea a tre. Aggressione massima su ogni portatore di palla da parte degli avversari nei primi metri di campo, salvo poi "tornare a casa" passato qualche secondo, in pieno stile tedesco.


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