.

Cosa sta succedendo a Tammy Abraham?

di Marco Campanella
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Tammy Abraham sta attraversando un momento complicato con la maglia della Roma, in questa stagione. Fino a qualche mese fa nessuno si sarebbe aspettato un inizio così a rilento, dall'attaccante che - nella prima annata nella Capitale - ha siglato ben 27 gol, risultando molto decisivo per i traguardi raggiunti. 
Abraham, in queste prime partite della stagione 2022/2023, ha realizzato solamente due reti, stesso numero anche per gli assist. Ma non è solo una questione di pochi gol. Il numero 9 nativo di Londra è sembrato troppo impreciso sottoporta; molto fuori dal gioco di José Mourinho e senza tante idee offensive. 

Analizziamo le ipotesi di questo drastico calo. Possono essere tanti i fattori tecnico-mentali che hanno ridotto il livello delle prestazioni di Tammy Abraham in questa prima parte di campionato.

La prima causa può essere l'arrivo di Andrea Belotti e un concorrenza che si è fatta seria. Lo scorso anno, infatti, la Roma dipendeva da Abraham in attacco, visto le poche alternative presenti in panchina. Questo fattore poteva galvanizzare e non poco l'inglese, che sentiva il peso della responsabilità del reparto offensivo quasi interamente sulle sue spalle. A riguardo, José Mourinho ha recentemente detto: "I calciatori devono accettare la concorrenza interna, Abraham deve convivere con Belotti. Una grande squadra ha bisogno di questo".

Sulla stessa onda, possiamo trovare anche un secondo fattore determinante: l'arrivo di Paulo Dybala. Appena arrivato, nell'agosto del 2021, Abraham è stato da subito accolto come il grande acquisto nella campagna giallorossa. Sin dal primo giorno nella Capitale, infatti, l'ex Chelsea si è sentito un "capo popolo"; l'idolo dei romanisti, facendogli tirare fuori il meglio di sé. Questa estate, però, l'attenzione del pubblico di fede giallorossa si è spostata - per forza di cose - verso Paulo Dybala; che molti hanno etichettato come "il miglior acquisto della Roma, da dopo Batistuta". Anche questo "sentirsi in secondo piano" potrebbe aver "demoralizzato" l'inglese. 

La terza ipotesi che possiamo tirare fuori consiste semplicemente in un naturale momento fuori forma. Momenti in cui tutto sembra non andare per il meglio capitano a molti attaccanti, che poi tornano a segnare nuovamente appena trovano un po' più di fiducia. Da questo punto di vista, Abraham ne ha sempre un po' sofferto di queste situazione: ad esempio, anche lo scorso anno ha iniziato con soli 2 gol nelle prime 11 giornate di campionato; oppure possiamo citare il digiuno iniziato dalla 31esima e terminato grazie alla doppietta al Torino, nell'ultima giornata di Serie A. 

Possiamo annoverare, inoltre, nelle cause del momento no di Abraham può essere semplicemente un modo di giocare della Roma che non premia le sue caratteristiche e quelle degli altri giocatori offensivi che, Dybala a parte, stanno rendendo meno di quanto ci si aspettasse a inizio stagione. 

Sicuramente Abraham dovrà lavorare serenamente su se stesso per ritrovarsi, ma anche José Mourinho dovrà inventarsi qualcosa per far girare meglio l'attacco giallorosso. 


Tutte le notizie sulla Roma in Podcast!
Altre notizie
PUBBLICITÀ