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Da giocatori ad allenatori: De Rossi e Gilardino più amici che nemici

di Benedetta Uccheddu

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Alberto Gilardino e Daniele De Rossi si ritroveranno domenica 15 settembre allo stadio Luigi Ferraris per il match che vedrà antagonisti Genoa-Roma. In realtà la loro carriera li ha sempre visti più amici che nemici. Le loro esistenze da calciatori non si sono mai incrociate in maniera definita e decisa. Compagni in Azzurro per quasi 10 anni, dal 2004 al 2013, si sono tolti molte soddisfazioni l’uno al fianco dell’altro. Perché De Rossi e Gilardino hanno giocato insieme nell'Under 21 che vinse l’Europeo nel 2004 con Claudio Gentile; e alle Olimpiadi sempre nel 2004. Poi di nuovo ai Mondiali del 2006 e a quelli sfortunati di Sudafrica 2010. In Nazionale hanno giocato insieme 51 partite.

È proprio quando smettono di giocare che i loro destini iniziano ad intersecarsi. Sia De Rossi che Gilardino diventarono tecnici in un modo non convenzionale. Il centrocampista capitolino seguì le orme di Roberto Mancini come collaboratore tecnico dell’Italia campione d’Europa nel 2021, mentre Gilardino si buttò appassionatamente nelle categorie inferiori, già come allenatore.

La strada, per entrambi, non è mai stata semplice, anzi.

La svolta arrivò quando a Gilardino venne proposta la panchina della prima squadra del Genoa conducendola in massima serie e salvandola nella stagione successiva. La stessa cosa successe a De Rossi, quando la Roma esonerò José Mourinho. Una scelta che portò alcuni malumori e preoccupazioni all’interno dell’ambiente giallorosso e nella tifoseria. La decisione ricadde su Daniele De Rossi “figlio” della Capitale che, ha dedicato tutta la sua carriera a una sola squadra, la Roma. Entrambi i tecnici, a seguito dei buoni risultati ottenuti con le rispettive squadre, sono riusciti a guadagnarsi la riconferma da parte delle società.

La stima che Gilardino nutre nei confronti di De Rossi e, viceversa, è molta. Proprio in occasione della partita Roma-Genoa della stagione passata, l’ex attaccante italiano, dichiarò di essere felice di ritrovare De Rossi e del percorso intrapreso dal tecnico giallorosso.

Quella tra De Rossi e Gilardino però è una storia che dura da tanto tempo. Nel 2004 la Roma cercò di portare Gilardino nella Capitale quando ancora era un attaccante del Parma. Importante fù il contributo di De Rossi nel convincerlo ad unirsi ai giallorossi, ma senza avere successo. Quattro anni dopo la storia si ripeté con lo stesso epilogo. Proprio a proposito De Rossi dichiarò che sarebbe stato bello provare ad avere Gilardino come compagno di club. A oggi, De Rossi e Gilardino, compagni di spogliatoio nell’Italia mondiale 2006, sono tra i tecnici più promettenti in ascesa in Serie A. 


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