Dalla fiducia di De Rossi alla conferma con Juric: Pisilli da standing ovation
Fonte: Il podcast di Marco Campanella
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Nella prima formazione scelta da Ivan Juric per la sua nuova Roma, ciò che ha colpito di più l'attenzione degli appassionati è stata sicuramente la decisione di schierare ancora una volta titolare Niccolò Pisilli. Il giovanissimo centrocampista cresciuto nel settore giovanile giallorosso, infatti, ha giocato la sua terza gara da titolare in questa stagione. Nelle precedenti settimane, già l'ex tecnico Daniele De Rossi gli aveva mostrato tutta la sua fiducia, assegnandogli una maglia da titolare pesante nella trasferta contro la Juventus, prima di quella di Genova. Non dobbiamo dimenticarci che DDR era rimasto colpito dalle qualità di Pisilli sin da subito, tanto da lodarlo nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma. Non di certo una cosa da poco. Mettiamoci anche che Piso (così viene chiamato all'interno di Trigoria) è stato lanciato nel calcio professionistico da José Mourinho nella stagione 2022/2023; sempre lo Special One lo ha fatto debuttare anche in Europa League nella stagione seguente: fiducia ripagata subito con il gol allo Sheriff Tiraspol.
Con queste premesse, la titolarità arrivata anche sotto la guida di Ivan Juric rappresenta una conferma della crescita costante di questo ragazzo classe 2004. Pisilli, infatti, contro l'Udinese ha preso il posto che sembrava alla vigilia di Manu Koné (che rappresenta un investimento economico non indifferente fatto questa estate dalla Roma). In risposta, Niccolò ha fornito un'altra ottima prestazione contro i friulani: 45 passaggi riusciti, 30 in avanti e solo 16 all'indietro, 1 passaggio chiave, 1 tiro in porta e 3 palloni recuperati. Giusto per dire qualche numero.
Questa prestazione ha portato lo Stadio Olimpico - non proprio in un clima di festa - a concedergli una standing ovation al momento della sostituzione. Un bel regalo per i suoi 20 anni.