Dalle parole di Mou ai fatti, Matic guida i compagni durante la rifinitura: leader e punto di riferimento della squadra
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
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Tifosi e addetti ai lavori possono vedere la squadra solo 90 minuti a settimana e fondare le loro opinioni unicamente su questi. Dietro a quei 90 minuti, però, c’è un’intera settimana di lavoro, in cui è determinante anche chi non gioca le partite dal primo minuto. È il caso di Nemanja Matic, protagonista di una prima parte di stagione non esaltante, ma sempre elogiato da José Mourinho.
Il centrocampista serbo ha pagato il dover giocare in coppia con Cristante, i due - simili per caratteristiche - non hanno convinto, dimostrandosi incapaci di offrire dinamismo al centrocampo della Roma. Per questo motivo, nelle ultime partite sta trovando spazio Camara, l’unico centrocampista in rosa capace di dare corsa al reparto. Proprio in questa fase, però, sta emergendo anche l’importanza di Matic per la squadra. L’ex United è alle prese con un infortunio, ma ciò nonostante si sta sacrificando per la squadra, acconsentendo a giocare gli ultimi spezzoni di partita e riuscendo a risultare decisivo. Contro il Verona il suo ingresso è stato determinante, il serbo ha infatti servito l’assist per il gol di Volpato.
Ma, tornando al discorso iniziale, il lavoro di Matic va anche oltre a quello svolto in partita. Mourinho in conferenza stampa ha sottolineato la sua importanza nella crescita dei giovani, che lo vedono come un leader e un punto di riferimento. Dalle parole ai fatti, durante la rifinitura Matic ha guidato il riscaldamento della squadra, incitando i compagni e mostrando loro come si lavora seriamente. Esperienza e classe a servizio della squadra, durante la partitella è stato tra i migliori per intensità e tecnica, culminata poi con il perfetto pallonetto ai danni di Svilar. È evidente che non sia più il giocatore ammirato con la maglia del Chelsea, ma la sua importanza all’interno della rosa giallorossa non è assolutamente da sottovalutare.