Ghisolfi accusa e Ranieri placa: la posizione della Roma sugli errori arbitrali
Fonte: Il podcast di Marco Campanella
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Nella conferenza stampa a due giorni da Roma-Lecce, noi di Vocegiallorossa.it abbiamo potuto chiedere a Claudio Ranieri un suo giudizio sul duro sfogo di qualche giorno fa di Florent Ghisolfi dove denuncia pubblicamente gli errori arbitrali ai danni della propria squadra. La risposta del tecnico romanista è stata la seguente: “Io credo che se facciamo un'intervista a tutte le squadre, tutte le squadre si lamentano. La cosa più difficile nel calcio italiano è fare l'arbitro, perché non ci sta mai bene niente, per cui bisogna saperli rispettare, è la cosa più importante. (…) Ci si può lamentare, ma sempre rispettandoli”. Queste dichiarazioni offrono vari spunti, evidenziando due possibili modi di intenderle. Il primo è che Ranieri non condivida esattamente il punto di vista di Ghisolfi sugli errori arbitrali e ciò è comprensibile: lo sfogo del DS francese è stato duro e netto in cui si chiedeva più rispetto per la Roma da parte dell’AIA dato che il club è sempre stato collaborativo con le istituzioni; mentre adesso non verranno più accettati altri errori da parte dei giudici di gara. Il secondo, invece, è che questa risposta faccia parte di una strategia che la Roma possa aver deciso di attuare nei confronti dell’Associazione Italiana Arbitri, con Ghisolfi nei panni del poliziotto cattivo e con Ranieri nel ruolo del poliziotto buono. La spiegazione è ovvia: il francese è ancora una persona abbastanza “esterna” al sistema calcio italiano e può permettersi un J’Accuse del genere; mentre Ranieri è una personalità più “politica” rispetto a Ghisolfi e le sue parole di vicinanza alla classe arbitrale fanno clamore allo stesso modo delle precedenti. Vedremo, quindi, quali saranno gli sviluppi nel rapporto tra la Roma e l’AIA.