Clean sheet nel 2023, solo Napoli e Lazio come la Roma

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

La vittoria di rigore contro il Torino ha permesso ai giallorossi di trascorrere le festività pasquali in zona Champions, approfittando finalmente dei passi falsi delle avversarie.

Se i problemi dal punto di vista offensivo restano, lo stesso non si può dire per il reparto difensivo. Contro i granata, infatti, Rui Patricio ha chiuso la partita senza subire gol per la 12ª volta in campionato.

Una difesa si conferma avere numeri da Champions League come la posizione che attualmente ricopre la Roma. Un rendimento evidenziato già nella prima parte di stagione, ma che è cresciuto in questo 2023. Nonostante alcune batoste che bruciano ancora come quelle contro Cremonese e Sassuolo, nel nuovo anno la Roma è la squadra con più clean sheet in Serie A.

Sono 8 i match chiusi senza raccogliere la palla in fondo al sacco, proprio come Lazio e Napoli. Tuttavia, c’è da fare una piccola distinzione. I giallorossi e i partenopei hanno ottenuto 8 vittorie su altrettante gare a porta inviolata, mentre gli uomini di Sarri si sono fermati a 7, strappando uno 0-0 nella trasferta di Bologna.

Per quanto riguarda le altre pretendenti alle zone alte, la Juventus è appena dietro speciale classifica con 7 clean sheet nel 2023, mentre le milanesi sono attardate con 5, incontri dove tra l’altro non sono sempre riusciti a vincere perché l’Inter ha impattato a Genova con la Sampdoria e il Milan in casa con l’Empoli. Chiude l’Atalanta con 3 clean sheet.

Entrando nel dettaglio, la Roma non ha preso gol nelle gare contro Bologna, Fiorentina, Spezia, Empoli, Hellas Verona, Juventus, Sampdoria e appunto Torino. Numeri che migliorano ancora se consideriamo le coppe, dove i giallorossi hanno ottenuto altri 4 clean sheet con il Genoa in Coppa Italia e in Europa League contro il Salisburgo all’Olimpico e nei due match contro la Real Sociedad.

Insomma, quando mancano 9 giornate alla fine delle ostilità, se la Roma riuscirà a raggiungere il traguardo della Champions League tramite campionato, il merito molto probabilmente sarà della difesa e non dell’attacco.