Il lungo calciomercato della Roma, le indicazioni e la promessa di De Rossi
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
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Pian piano si sta formando la nuova Roma, con Ghisolfi che sta tentando di accontentare mister De Rossi che a sua volta dovrà, man mano che arriveranno i nuovi calciatori, plasmare la sua (passateci il termine) prima vera Roma. Ryan, Sangaré, Le Fée, Dahl e Soulé. Questi gli acquisti fatti finora in sede di calciomercato, a cui va aggiunto il riscatto di Angelino. Sono 6 gli innesti e come numero potrebbe essere già sufficiente per una campagna trasferimenti. Tuttavia non sarà così per i giallorossi. Questo perché, a detta proprio del mister, la Roma ha ancora ruoli e posizioni da ricoprire. Quali? Le principali sono sempre quelle: il terzino destro (specie dopo che Karsdorp è stato messo fuori dal proteggo tecnico) e la punta su tutte. In caso di 4-2-3-1 servirebbe anche un calciatore offensivo di gamba sulla fascia sinistra. Il resto dovrebbe essere un lavoro marginale. D'altronde le indicazioni e il detto tra le righe portano a pensare a queste situazioni in entrata. Si sa che la mentalità del mister è di imporre il proprio gioco o comunque giocare un calcio offensivo, ecco perché sarà importante operare al meglio soprattutto in attacco. Al momento il roster prevede: Soulé, Baldanzi, Dybala, Abraham, El Shaarawy più i vari Solbakken e Joao Costa. Fondamentalmente, tolto Abraham, tolto El Shaarawy, De Rossi ha tutti giocatori molto mancini a cui piace partire dalla destra. Proprio la scelta di giocare con il numero 21 falso nueve ha portato a capire le intenzioni del mister e fatto luce su alcune situazioni interne e, in prospettiva, di mercato.
Partiamo dai fatti: Dybala falso nueve è un'opzione ma servono determinate condizioni. Rispetto però a quanto detto durante lo scorso campionato, il mister è parso più incline a sottolineare l'aspetto positivo che quello negativo: "È una soluzione perché abbiamo in testa l'idea di prendere esterni che possano buttarsi alle sue spalle". Con Soulé arrivato, il plurale lascia presumere che a Trigoria ne arrivi anche un altro, a questo punto sull'out sinistro.
Il discorso non è finito qui perché è abbastanza evidente che la Roma stia cercando un attaccante centrale, ma il discorso Dybala centrale ritorna perché c'è una questione Abraham. L'attaccante inglese per De Rossi è un giocatore forte e il vero Abraham ancora non si è visto. Però c'è il discorso legato alla volontà del ragazzo: "bisogna tener presente la richiesta dei giocatori, perché spesso vogliono più spazio, scalpitano, lo capisco e devo accettarlo". Parole da interpretare sicuramente, ma che possono indicare come il calciatore voglia tornare in Premier.
Tirando le somme: il mercato della Roma è ancora lungo, sia in entrata che in uscita. La squadra che giocherà le prima giornate con il mercato ancora aperto, molto probabilmente, non sarà quella definitiva, ma la promessa di De Rossi è quella che al 1° settembre la Roma sarà una squadra in cui saranno arrivati giocatori forti e si potrà fare un primo bilancio stagionale. Poi spetterà al campo confermare o smentire le valutazioni.