Juric e l'ennesimo esame: contro la Fiorentina con Pellegrini e Dybala in forma
Archiviato il giovedì europeo con la vittoria contro la Dinamo Kiev è tempo per la Roma e Juric di pensare al campionato. Ad attendere i giallorossi c'è la Fiorentina di Palladino, ma soprattutto di quel pomo della discordia fra i tifosi giallorossi che ha il nome di Edoardo Bove. Difficile vedere dal primo minuto il confronto diretto tra il "bambino" di Mourinho e quello di De Rossi, Pisilli. Il tema del match, quindi, sarà un altro, sempre il solito: dimostrare di essere all'altezza delle aspettative e dell'obiettivo fissato dalla società. D'altronde anche mister Juric ha fatto outing, dichiarando che entrare in Champions League è l'obiettivo primario. Lo dimostra anche il fatto che contro la Dinamo Kiev ha risparmiato molti titolari. La partita contro l'Inter ha diviso, come spesso capita, critica e tecnico. Da una parte ci si è concentrati sul fatto che, ok c'era l'Inter davanti e una sconfitta era preventivabile, ma la Roma abbia fatto troppo poco per vincere il match, dall'altra parte il continuo vedere il bicchiere mezzo pieno, per poi, in un certo senso ritrattare, adducendo a quei problemi di mentalità che è un po' come quando si va da un medico che non riesce a fare una diagnosi accurata e ti dice che è colpa dello stress.
La Fiorentina rappresenta la squadra giusta per quantificare, in maniera più diretta, il valore di questa Roma e se davvero la squadra ha fatto progressi dall'inzio della gestione Juric. La partita di Europa League sembra aver riconsegnato al tecnico Pellegrini e Dybala in discreta forma ed è innegabile che molto passerà dalla loro prestazione. In conclusione, una buona prestazione contro la Fiorentina, possibilmente con i 3 punti conquistati, riuscirà a essere un buon abbrivio per una squadra che, fino al match contro il Napoli, ha l'occasione di incamerare quei risultati buoni, considerati dal mister la panacea per far cessare il momento di frizione tra squadra e piazza.