La garanzia
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Suo padre è egiziano, da cui il soprannome Il Faraone, mentre sua madre ha la cittadinanza svizzera e chissà che, proprio in Svizzera, Stephan El Shaarawy non possa continuare a scrivere la sua lunga, e passionale, storia d’amore con la Roma. Un amore che lo ha visto allontanarsi dalla Capitale solo per una sbandata, di durata di due anni, con lo Shanghai, per poi tornare a casa, quella che ormai è casa sua, Roma.
IL LEGAME TRA LA ROMA ED EL SHAARAWY - Nella Capitale si trova nel proprio ambiente. Mai una parola fuori posto e un rinnovo, la scorsa estate, meritato e arrivato anche a furor di popolo. Attaccante, seconda punta, esterno a tutta fascia. Dove lo metti, sta. Dove lo metti, segna. Lo scorso anno, con la Roma che faticava a centrare la porta, il Faraone era una garanzia. Sai che se ha una buona occasione molto probabilmente almeno prenderà la porta. Con lui in campo, la Roma sa di poter contare su un calciatore che dà tutto in campo, aiuta in fase di ripiegamento e che vede la porta e la vede molto chiaramente. Ieri, José Mourinho ha svelato che questa sera una maglia da titolare sarà la sua. Lui che, quest’anno, ha segnato 2 reti, di cui una domenica scorsa contro l’Udinese, e non ha intenzione di fermarsi. A partire da questa sera, contro il Servette, per continuare a inseguire il sogno di andare a Dublino.